Berlusconi: il governo sta rispettando il piano

Berlusconi: il governo sta rispettando il piano Berlusconi: il governo sta rispettando il piano «Bilancio superiore alle previsioni e i tempi previsti nella realizzazione del programma» MILANO Dal giorno del suo insediamento, il governo può rivendicare «un bilancio di gran lunga superiore alle previsioni e ai tempi previsti nella realizzazione del piano»: lo ha sostenuto Silvio Berlusconi nel messaggio che il presidente del Consiglio ha inviato ieri al convegno organizzato a Milano dal dipartimento Cultura di Forza Italia. Secondo Berlusconi il bilancio dell'azione di governo è «estremamente positivo», «tanto più - ha aggiunto - se si tiene conto di ciò che è avvenuto nel mondo in questi due anni di governo». «Ogni giorno che passa - ha sostenuto il presidente del Consiglio nel suo messaggio rivolto ai partecipanti al convegno "Come cambiare il Paese" - diventa sempre più evidente che l'Italia sta cambiando, che le grandi riforme della pubbhca amministrazione, dell'economia, della scuola, delle infrastrutture, della sicurezza stanno diventando una realtà. Dobbiamo continuare su questa strada e con questo spirito - ha precisato - senza farci deviare dalle polemiche di un'opposizione senza argomenti e guidata sempre più da pulsioni estremistiche, e soprattutto senza perdere lo spirito unitario e innovatore che i cittadini si aspettano da noi». In sala, tra gli altri, alcuni parlamentari di Forza Italia come Sandro Bondi, Paolo Romani, Domenico Contestabile, Michele Saponara. «Non esiste una differenza tra un'alleanza per vincere e un'alleanza per governare - ha proseguito Berlusconi - le differenze di cultura e la pluralità delle esperienze sono una ricchezza, uno stimolo e un pungolo per tutti. La divisione genera impotenza, ma l'unità che annulla le differenze è causa di frustrazione e di impoverimento politico. C'è un altro modo, efficace e potente, per ingaggiare le migliori sfide della migliore politica: costruire una forte convergenza tra soggetti autonomi, adulti e responsabili, capaci di distinguere un programma comune di governo e il libero impegno di ciascuno sui propri valori». L'altro giorno il premier ha trascorso un breve «stacco di lavoro» in Sardegna, una mezza giornata a Porto Rotondo nella sua villa «La Certosa», per poi ripartire alle 19 dall'isola. Il premier avrebbe avuto ospite a pranzo Kaiira Aga Khan, ma il principe ismaelita ha opposto un «no comment» sull'incontro ai giornalisti che l'hanno avvicinato all'aeroporto «Costa Smeralda» mentre si accingeva a ripartire. Secondo indiscrezioni, si sarebbe parlato del futuro della Costa Smeralda (il finanziere americano di origini libanesi, Tom Barrack, presidente della Colony capital, avrebbe concluso le trattative con la Starwood per l'acquisizione di alberghi e terreni per una cifra vicina ai 350 milioni di dollari). Non è escluso che sia stato fatto anche un accenno alla possibilità che lo Yacht club Costa Smeralda, di cui l'Aga Khan è presidente, si candidi per ospitare la prossima edizione della Coppa America. «Sarebbe molto bello - ha spiegato il principe - ospitare questo evento e, tra l'altro, Bertarelli (l'imprenditore italo-svizzero armatore di Alinghi) è socio del nostro Yacht club. Sappiamo, però, che ci sono tante richieste e non sarà facile». [Ansa]

Luoghi citati: America, Italia, Milano, Sardegna