Politica estera, regole comuni

Politica estera, regole comuniL'EUROCOMMISSARIO MONTI: INEVITABILE PER L'EUROPA Politica estera, regole comuni a ROMA. Se l'Europa avesse avuto regole per una politica estera e della difesa comune la lettera degli otto sulla crisi irachena non sarebbe stata mai scritta. È questa l'opinione del commissario UE Mario Monti, che nell'ambito del convegno Aspen Institute Italia, ha sottolineato l'urgenza, la inevitabilità per l'Europa di dotarsi di una politica estera. «Se prima molti consideravano forse un lusso non strettamente necessario per l'Europa dotarsi di regole per una politica estera e della difesa comune - ha detto Monti - questa situazione legata alla crisi irachena ha ridotto credo a zero il numero di costoro». Monti ha poi sottolineato come con una politica comune non «sarebbe avvenuto quello che è accaduto un mese fa, la presa di posizione di otto capi di governo di Stati membri e futuri dell'Ile su iniziativa di un organo di stampa non appartenente all'Europa, il Wall Street lournal che ha scritto un articolo su come non fosse stata la Casa Bianca, ma lo stesso quotidiano a stimolare questa lettera congiunta». |r. i.)

Persone citate: Mario Monti

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma