Cingano-Maranghi, multa confermata

Cingano-Maranghi, multa confermata FONDI ARIA-SAI: LA CORTE D'APPELIO DÀ RAGIONE A CONSOB Cingano-Maranghi, multa confermata m La Corte d'Appello di Milano non ha avuto dubbi, confermando l'Impianto accusatorio che ha portato la Consob a sollecitare una multa di 51.000 euro ciascuno nei confronti di Francesco Cingano e Vincenzo Maranghi, presidente e ad di Mediobanca, per non aver comunicato il patto parasociale occulto tra Piazzetta Cuccia e Sai per il controllo di Fondiaria. Decisione che ora avrà rilevanza anche ai fini delle richieste di risarcimento danni verso Premafin e Mediobanca, preannunciate dal Fondo Liverpool e Deminor, per la mancata Opa obbligatoria su Fondiaria. I giudici hanno ritenuto valide le argomentazioni sulla presunzione del patto relativo alla cessione del 290Zo di Fondiaria da Montedison a Sai decisa il primo luglio 2001, a poche ore dal lancio dell'Opa di Fiat-Edf su foro Buonaparte. Le presunzioni sono ricavate «dalle (non altrimenti spiegabili) condizioni in cui è avvenuto l'acquisto: repentinamente, alla vigilia della regola di passività, a prezzi non rispondenti al valore di mercato, con dausole estremamente gravose e rischiose per il compratore, «plausibili solo se riferite al quadro di interessi, facenti capo a Sai e a Mediobanca».

Persone citate: Buonaparte, Francesco Cingano, Maranghi, Vincenzo Maranghi

Luoghi citati: Liverpool, Milano