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Turismo, fondi a Canavese e Val di Lanzo DALLA REGIONE Turismo, fondi a Canavese e Val di Lanzo Il turismo nelle Valli di Lanzo e nel Canavese sarà rilanciato da un piano che potrà contare sui finanziamenti regionali previsti per le Olimpiadi invernali del 2006. La decisione arriva dopo una tavola rotonda tra Ettore Racchelli assessore regionale al Turismo, la collega della Provincia Silvana Accossato e i rappresentanti delle quattro comunità montane interessate: i presidenti Eraldo Creste (Valle Sacra), Mauro Marucco (Valli di Lanzo), Marino Ceretto (Valli Orco-Soana) e l'assessore ai lavori pubblici della Comunità Val Chiusella Giacinto Cappelletto. «Il piano prevede un investimento a medio termine intorno ai 24 milioni di euro, che la Regione sosterrà da subito con 10 milioni di euro dei fondi per Piemonte 2006 e per le tranches successive con accordi di programma sulla legge regionale 4 per lo sviluppo dei territori turistici - spiega Racchelli -. Una quota intorno al 30-400Zo sarà comunque cofinanziata dalle Comunità Montane e dai Comuni con risorse proprie». Le località interessate, che hanno già predisposto i progetti, rendendo di fatto cantierabili da subito le opere, presenteranno nelle prossime settimane alla Regione un piano organico di interventi che mette al primo posto la sostituzione degli impianti di risalita vicini a fine vita tecnica e l'installazione di impianti di innevamento artificiale. «Le Comunità Montane conclude Racchelli - sono state invitate a "fare sistema", rinunciando a campanilismi e individuando siti comuni e baricentrici per la costruzione di anelli di fondo e piste per gli sport del ghiaccio, che consentano di ottimizzare le risorse e i flussi di utenza in una prospettiva di sviluppo reale e competitivo». Tutto ok? Non proprio. «Vogliamo un accordo di programma che ci garantisca in tempi rapidi e con le stesse garanzie che hanno avuto gli altri comuni questi fondi - avvertono gli amministratori delle Comunità Montane -. Di essere inseriti nelle legge 4 non ci interessa, ci sembra solo una presa in giro». [g. già.]