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Cuper resta aggrappato a Vieri Cuper resta aggrappato a Vieri Kalion, campionato finito. Tempi lunghi anche per Dalmat MILANO L'Inter si co Ha dopo gli infortuni di mercoledì sera con il Bare Zona in Champions League e si ritrova senza un'altra punta fino a fine a stagione. Kallon ha rimediato una lesione al tendine d'Achille destro, suturato in nottata alla clinica universitaria di Pavia, ma con una prognosi di alcuni mesi di stop: campionato finito. Meno grave Morfeo che ha riportato solo una piccola contrattura, mentre Dalmat lamenta uno stiramento di secondo grado al bicipite femorale della gamba sinistra. In ripresa Emre, Okan e Adani che ieri hanno disputato una leggera partitella dopo essersi allenati con i compagni. Ma questi recuperi non tranquillizzano Moratti in vista della sfida di domenica con la Juve. Ieri il presidente dell'Inter, intervistato da una tv privata ombarda, si è detto disperato per questo continuo stillicidio di incidenti: «Ormai non ho più neppure la forza di lamentarmi. Non capisco perché si verificano tutti questi incidenti. Forse abbiamo cambiato qualcosa nella preparazione, ma mi pare che si tratti per la maggior parte di traumi di gioco. Un segno del destino? Non lo so ma non dobbiamo pensarci. Fortunata la Juve che ha recuperato tutti i suoi giocatori. Pensando alla sconfitta dell'andata non so se questo risultato sia così brutto. Il pareggio ci ha consentito di mantenere a distanza il Newcastle che abbiamo già battuto all'andata a casa sua e che adesso dovrà giocare con noi a San Siro. Bloccati dal Barcellona? Questo pareggio ha molte attenuanti perché ottenuto contro una grande squadra che all'andata ci aveva umiliati e con tre giocatori base infortunati». L'ultimo pensiero è per Vieri che non segna in Europa dal 6 dicembre del 2001 contro l'Ipswich in Coppa Uefa: «Vorrà dire che segnerà nei momenti decisivi e più importanti. Comunque l'Inter non è Vieri-dipendente». In. sor.)