Juve avanti a tutta forza

Juve avanti a tutta forza TORNEO DI VIAREGGIO: OTTIMA PROVA DEI BIANCONERI CHE TORNANO OGGI IN CAMPO (QUARTI DI FINALE) PER AFFRONTARE L'ASCOLI Juve avanti a tutta forza Olivera ispiratore del 4-1 al Benevento Aurelio Benigno Una Juve travolgente si qualifica per i quarti di finale della Coppa Carnevale. Negli ottavi i ragazzi di Gasperini hanno liquidato infatti (4-1) il Benevento e oggi pomeriggio a Castelfranco (Pisa) incontreranno l'Ascoli per conquistare un posto nelle semifinali in programma sabato. A Pian di Follo si è vista la solita Juve, quadrata, determinata e soprattutto motivata. Un po' distratta aU'inizio, ma subito in partita una volta passata in svantaggio. Una prova di netta superiorità che legittima i favori del pronostico che al momento danno per scontato i bianconeri in finale, anche se non sarà facile la partita odierna. C'è voluta ima fiammata del Benevento per svegliare i bianconeri. In avvio infatti la Juventus, apparsa subito superiore all'avversario, cercava le giocate di fino anziché concretizzare la mole di lavoro svolto. Così (14') passava il Benevento: punizione di Bruno che Mirante non tratteneva. Crisantemo per due volte ribatteva a rete prima di insaccare. Il gol dei campani svegliava dal torpore i bianconeri che riequilibravano subito il risultato. Passano infatti appena 2' quando, su angolo di Pederzoli, Cassani di testa insacca sul primo palo. Il gol rigenerava i ragazzi di Gasperini che passavano in vantaggio al 21' grazie alla sohta "perla" di Olivera: Pederzoli usava il calibro per pescarlo in area di rigore, l'uruguaiano si aggiustava il pallone, si girava su se stesso e di destro in diagonale trovava l'angolino opposto. Provava a reagire il Benevento con il gioiellino Cutolo ma la sua conclusione in diagonale veniva respinta in angolo dall'attento Mirante. E poco prima della fine del tempo arrivava il terzo gol, fortu¬ noso ma comunque cercato: il portiere campano rinviava cogliendo la schiena di un compagno. Sul rimpallo Chiumiento non aveva difficoltà ad insaccare con un pallonetto. La ripresa si apriva con il quarto gol. Al 9' su punizione dai venti metri, tocco di Olivera per Paro che insaccava con un gran tiro a mezz'altezza. Il 4-1 finale legittima un successo netto, ma in realtà la Juventus ha vinto soprattutto grazie alla validità dei suoi schemi offensivi che valorizzano le qualità di palleggio di Olivera. Inoltre, un tasso tecnico individuale decisamente superiore ha permesso di interpretare la partita con una certa autorevolezza, sia negli scambi che nell'applicazione degli schemi. Unico appunto, l'approccio alla partita. Anziché giocherellare di fino e concedere accademia, occorre in questo tipo di tornèo cinismo e concretezza. Questa volta la Juve si è sveghata solo dopo il gol subito, ma non sempre si trovano avversarie che con facilità concedono subito il pareggio e il raddoppio. Mattia Cassani, attualmente in prestito alla Sampdoria, ha realizzato il primo dei quattro gol che la Juventus ha rifilato al Benevento negli ottavi di finale della Coppa Carnevale a Viareggio