Cuper: il cuore non è bastato

Cuper: il cuore non è bastato Cuper: il cuore non è bastato «Sarà decisiva la sfida con il Newcastle» Si rompe Cocu, Antic accusa San Siro Nino Sorniani MltANO A Cuper il pari sta un po' stretto, ma l'Inter gli è piaciuta: «Abbiamo disputato una buona partita e dato prova di carattere. Tatticamente siamo andati molto meglio rispettò a una settimana fa a Barcellona. Ci è mancato il gol». Gli infortuni preoccupano il tecnico nerazzurro: per domenica e in prospettiva Champions League: «Oltre a Becoba squalificato e Batistuta che in coppa non può giocare, abbiamo perso due giocatori per infortunio: Kallon dovrà stare fermo due o tre settimane, Dalmat molto di più». Anche Morfeo negli ultimi 15 minuti aveva male, ma il suo problema dovrebbe essere meno grave. Anche il Barcellona lamenta perdite: Cocu si è rotto un legamento. «Colpa del terreno di San Siro» accusa il tecnico del Barcellona Antic. L'Inter non ha il tempo di riposarsi. Ora deve concentrarsi sul match del Delle Alpi. Cuper spera di recuperare Emre, fermo da alcune settimane per una distorsione alla caviglia. Oggi il centrocampista turco sarà sottoposto a un provino alla Pinetina. In difesa rientrerà Cordoba, che non ha giocato per squalifica e ha fatto compagnia in tribuna a Recoba. E sono pronti anche Materazzi e Coco, in panchina ieri sera. Nessuna novità in attacco, dove ci sarà il solito Batistuta a fianco di Vieri. Il pubblico di San Siro, che ha esaurito lo stadio (molti i biglietti falsi), ha accettato le richieste di Bobo Vieri e Morfeo e ha sostenuto l'Inter con applausi e molto calore. Niente fischi neppure per Dalmat, che specie all' inizio della gara è stato molto impreciso nei passaggi. Al massimo qualche mugugno di disapprovazione subito soffocato da grida di incitamento. I fischi sono stati tutti per il Barcellona, in particolare per Puyol, reo di aver determinato con una sceneggiata la reazione di Recoba e la conseguente squalifica. In casa Inter in queste ore non si pensa soltanto alle gare. I dirigenti continuano a guardare al calciomercato. Oltre al gallese Giggs del Manchester United, che l'altra sera ha dato spettacolo al Delle Alpi segnando due gol alla Juve, Moratti guarda in Germania: il centrocampista Ballack, un altro dei suoi preferiti, è in rotta con il Bayem Monaco e soprattutto con il suo allenatore Hitzfeld, che non ha gradito una contestazione nello spogliatoio e l'ha fatto punire con 25 mila euro di multa. Così si è conclusa una serie di incomprensioni tra i due che fanno ritenere prossimo il divorzio.

Luoghi citati: Barcellona, Germania, Newcastle