Sull'energia un grande pasticcio di Oreste Del Buono

Sull'energia un grande pasticcio LARISPOSTA.diO.d.B. Sull'energia un grande pasticcio CHIARISSIMO OdB, quanto sta accadendo in Italia, in fatto di programmazione e sviluppo energetico, è veramente qualcosa di inaudito! Ho partecipato al «Forum dell' Energia 2002» tenutosi a Milano, ma nulla di quanto annunciato da importanti responsabili di settore è stato fatto od è in fase di realizzazione, anzi stiamo assistendo ad una preoccupante involuzione del sistema. Esistevano un Piano Energetico Nazionale (PEN),un Ddl 79/99 (decreto Bersani), una prospettiva di privatizzazione del settore elettrico e del gas, l'avvento di una «autorevole» Autorithy, di una Borsa elettrica, dei «certificati bianchi» etc etc, ma oggi, come mai, non si comprende lo stato delle cose o come queste stanno orientandosi. Il nostro Paese, la cui produzione è in larga misura sostenuta dalle piccole e medie industrie, necessita primariamente di sistemi energetici «distribuiti» in assetto cogenerativo di piccola e media taglia, ma ciò non sembra preoccupare minimamente il nostro govemo, né gli addetti ai lavori; in tale scenario il danno procurato alle aziende, nonché al comune cittadino, è di grande e preoccupante rilevanza. Per un Paese che ha bisogno di energia al «giusto costo», e per chi opera attivamente e seriamente nel settore, trovarsi in una situazione così incerta e demotivante è un fatto molto grave. A consolazione però c'è la recente iniziativa del GRTN che, in virtù di un «crossborder tarif agreement 2003», consente alle imprese italiane di acquistare elettricitè da alcuni Paesi della Comunità Europea, con una tariffa di trasporto ridotta del 50 percento rispetto a quella del 2002...la decisione si commenta da sola e conferma l'anomalia. Bruno Audisio, Torino /TI ENTILE corrispondente, grazie per le ^"^ informazioni. Non posso dire d'aver capito tutto, ma so che sono molti i lettori che scrivono denunciando disfunzioni e inadempienze nei più vari settori. A leggere queste lettere si ha l'impressione (sbagliata, vorrei credere) di vivere in un Paese allo sbando. Oreste del Buono

Persone citate: Bersani, Bruno Audisio

Luoghi citati: Italia, Milano, Torino