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Sicurezza in film I N I Z I AT I V A D E L D A M S Sicurezza in film Un concorso per corti di 15' In giuria Scola, Risi e Aspesi CORTO Sicuro è il titolo del concorso ideato e proposto dall'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro) per la realizzazione di un cortometraggio sulla sicurezza e gli incidenti che si verificano in ambito professionale. Il concorso, aperto a tutti i giovani fino a 30 anni, sarà presentato dall'Associazione e dal Dams nell'auditorium del Multilab (nel seminterrato di Palazzo Nuovo), venerdì 28 alle 15 (ma le iscrizioni sono già aperte). Con quest'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio di tre Ministeri (Lavoro, Istruzione e Beni Culturali), l'Anmil intende stimolare i giovani a documentarsi sui rischi, ancora molto elevati, cui numerosi lavoratori sono sottoposti e a studiarne le implicazioni psicologiche e sociali. L'elaborato finale (documentario, reportage, storia di vita o piccolo film d'animazione) dovrà, infatti, essere in grado di sensibilizzare il pubblico su questioni relative alla prevenzione e alla sicurezza. I tre migliori cortometraggi otterranno un premio in danaro (5.500 Euro al primo classificato, 3.000 al secondo e 1.500 al terzo), ma saranno assegnate anche numerose targhe d'argento, donate, per l'occasione, dal Presidente della Repubblica. I video, della durata massima di 15 minuti, esclusi i titoli di coda, in formato VHS, dovranno essere inviati, entro il 15 aprile, insieme alla scheda di partecipazione indirizzata ad: Anmil, Ufficio Organizzazione, Via Adolfo Ravà 124, 00142 Roma. Scheda d'adesione e regolamento sono reperibili all'Anmil (tei. 06/54196205/08/01/36) o al Dams (tei. 011/6703340) e si possono richiedere anche scrivendo all'indirizzo: dams@unito.it. La giuria del concorso è presieduta da Ettore Scola ed è composta da noti personaggi quali Marco Risi, Natalia Aspesi e lo sceneggiatore Giorgio Arlorio che sarà presente, venerdì 28, insieme a Gian Paolo Caprettini docente del Dams e coordinatore del Centro Regionale Mario Soldati per il Cinema. Elisabetta Fea