Maria Corti un anno dopo, tra eredità contestata, autografi e sette lachrimae di Mirella Appiotti

Maria Corti un anno dopo, tra eredità contestata, autografi e sette lachrimae PROSSIMAMENTE LIBRI Mirella Appiotti Maria Corti un anno dopo, tra eredità contestata, autografi e sette lachrimae I giovani. Di loro si è occupata e preoccupata tutta la l vita Maria Corti, la grande filologa, la fondatrice e i l'anima di quel Fondo Manoscritti di Pavia, cono- : scinto in tutto il mondo, la Decana dei nostri critici e romanziera che, proprio per poter «dare» specialmente ai giovani (e ai giovani ha dedicato uno dei suoi libri più amati) «è vissuta come un certosino» dicono i suoi moltissimi amici, i quali il 23 febbraio celebrano il primo anno dalla morte con una mole di lavoro già fatto, "e altro in progress, insieme a qualche amarezza che non viene certo da lei, soltanto dal suo inguaribile candore. Perghé, mentre è già uscito, apprezzato, recensito il numero di «Autografo», la «sua» rivista (d'ora in poi diretta, sempre per Interlinea, da Renzo Cremante anche direttore del Centro di ricerca che presiede al Fondo dove si sta trattando l'acquisizione di nuovi importanti documenti), interamente dedicato a lei, «Maria Corti-Congedi primi e ultimi», dove rivive tutto il suo mondo e con inedite e giovanili pagine di diario che suscitano tenerezza e commozione; mentre Einaudi ha velocemente pubbhcato i suoi «Scritti su Dante e Cavalcanti», e da Bompiani uscirà prima dell'estate, a cura di Anna Longoni e Francesca Caputo, quei «Vuoti del tempo» che sono il suo estremo ricordo a Maestri e amici, Terraci- UN'INCHIESTA DELLA PROCURA RITARDA L'AWIO A LEI DEDICATA ni e Montale, Mattioli e Sandro Sinigaglia che se ne erano andati prima di lei lasciandola sgomenta, tocca purtroppo ad uno deisuoipiùstretti collaboratòri, il prtjfessor AngeloStella, direttore del dipartiDELLA FONDAZIONE mento di Scienza della letteratura a Pavia, da lei , nominato esecutore testamentario di tutto il suo patrimonio il cui erede universale è appunto lUniversità pavese «affinché possa favorire l'attività e lo sviluppo del Fondo Manoscritti e promuovervi le ricerche dei giovani studiosi», seguire una imprevedibile vicenda legata proprio all'eredità di Maria. Per la comparsa di un personaggio completamente estraneo all'ambiente e del tutto sconosciuto sino a ieri che vanta diritti di successione essendo in possesso di un, si dice molto singolare, scritto di pugno della Scomparsa. La Procura della- Repubblica di Milano ha aperto un'inchiesta e posto sotto sequestro giudiziario i vari beni, prima di tutto l'appartamento di Milano e la casa di Pelilo Intelvi, il luogo del cuore di Maria con i tesori letterari, e non solo, che li compongono. Cosa esattamente.sia successo non è ancora chiaro (lo dirà la magistratura), qualcuno potrebbe avere sfruttato l'ingenuità (appunto il candore, così legato alla vera intelligenza). Un intoppo a dir poco increscioso che ritarda alcune iniziative importanti, prima di tutte la nascita di quella Fondazione Maria Corti, cui Maria teneva moltissimo, proprio in vista della costituzione di borse di studio, di supporti economici di vario genere, in favore degli studenti. Per fortuna l'incidente non ritarderà invece l'attività della «Biblioteca di Autografo», ancora per i tipi dell'Interlinea di Novara, la raffinata piccola 'jditrice che ha avuto in Maria un'amica-consigliera insostituibile e che ha appena pubbhcato, sempre a cura di Stella, il suo primo titolo postumo, quel «Il ponte tra latino e italiano» frutto di anni di lavoro, e sta poi per mandare in libreria un'altra operina importante, un collage di testi inediti e rari di Ameba Rosselli, già programmato dalla Corti e affidato a Francesca Caputo. Intanto una plaquette, «Sette lachrimae per Maria» è stata composta per l'imminente anniversario da Marzio Porro, esordiente poeta sessantenne, amico-ex allievo. E si comincerà a studiare l'enorme massa delle sue «sudate carte»; ma solo dopo la soluzione del rebus ereditario. Troppo tardi aniva la raccomandazione di Fabio Pusterla nel suo «Congedo a Maria»; «non fidarti, ragazza...». Enon solo dei poeti. UN'INCHIESTA DELLA PROCURA RITARDA L'AWIO A LEI DEDICATA DELLA FONDAZIO

Luoghi citati: Fondo, Milano, Novara, Pavia