Canavesana, intesa tra Gtt e pendolari di Giampiero Maggio

Canavesana, intesa tra Gtt e pendolari I PRIMI RISULTATI POSITIVI DOPO LE PROTESTE PER I DISAGI E LA MINACCIA DI BLOCCARE LA LINEA Canavesana, intesa tra Gtt e pendolari Nasce un comitato congiunto che verificherà i disservizi Giampiero Maggio RIVAR0L0 CANAVESE Dopo le proteste, le polemiche, gh esposti e le minacce (in un caso anche portate a termine) di bloccare la linea ferroviaria, è stato raggiunto un primo accordo tra gh utenti della Canavesana e la Gtt (Gruppo trasporti torinese, ex Satti) che gestisce la tratta Rivarolo-Torino-Chieri. Nasce così il Comitato utentiGtt. Un'intesEi che permetterà ai portavoce dal gruppo che rappresenta i pendolari di avere voce in capitolo sul monitoraggio e la ricerca di soluzioni relativi alla linea. «Ci ritroveremo tutti i mesi - confermano dalla Gtt divisione ferroviaria - per fare il punto della situazione. Negli incontri si cercherà di coinvolgere anche le Ferrovie dello Stato al fine di verificare e di ottimizzare le modalità di utilizzo del tratto di passante ferroviario con i cantieri aperti». È già stato fissato il primo appuntamento, il prossimo 7 marzo. La proposta è nata al termine dell'incontro che si è svolto alcuni giomi fa nella sede torinese dell'ente trasporti tra una rappresentanza degh utenti, l'azienda (rappresentata dal presidente Giancarlo Guiati e dal direttore della divisione ferroviaria Rodolfo Notare) e Diego Calabrese, segretario regionale della Federconsumatori. L'incontro era avvenuto a seguito dei munerosi disagi patiti dai viaggiatori durante il mese di gennaio. L'azienda ha ribadito la messa in servizio sulla linea dei treni ETR, precedentemente utilizzati sulla Torino-Ceres, ed ha fornito alcune indicazioni sul futuro della linea. E gli utenti, che dicono? Da una parte il servizio nel mese di febbraio è notevolmente mighorato rispetto ad inizio anno. Che è stato un periodo davvero caldo (gli utenti, a gennaio, sono aumentati di oltre 7 mila unità rispetto allo stesso mese del 2002 e questo ha creato in alcuni casi notevoli disagi): treni che venivano soppressi all'improvviso, ritardi cronici, carrozze non riscaldate e problemi legati a scarsa pulizia e manutenzione. «Ora spiegano i pendolari che ogni giorno usano la tratta Canavesana - la situazione è mighorata ma alcuni problemi permangono e vanno risolti. E' necessario, ad esempio, una tempestività maggiore nella comunicazione dei disservizi». Sul futuro del servizio Gtt ha messo al corrente gli utenti doli' avvio della procedura di acquisto dei nuovi treni che, tuttavia, non potranno arrivare prima del 2005-2006 e delle difficoltà relative al proseguimento dei lavori sul passante ferroviario di Torino. Intanto però la società ha preso impegni ed ha illustrato le azioni per fronteggiare la situazione nell' immediato. In estate - prima non è possibile visti i forti flussi di traffico - si procederà alla revisione delle vetture cosiddette «belghe» e del materiale diesel, per migliorarne il confort e l'agibilità, laddove possibile. Si tratta, nel complesso, di 11 motrici «belghe» e 17 diesel. Alcuni utenti della linea ferrroviaria Canavesana, gestita dal Gtt (Gruppo trasporti torinese, ex Satti). Dopo le manifestazioni contro i disagi che ogni giorno colpivano i pendolari, dall'azienda è arrivata l'assicurazione di nuovi rimedi

Persone citate: Diego Calabrese, Giancarlo Guiati

Luoghi citati: Rivarolo, Torino