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L'Ipercoop di Ciriè svuotato dai ladri HANNO SFONDATO UNA PORTA CON UNA DRAGA L'Ipercoop di Ciriè svuotato dai ladri - CIRIE' Colpo grosso all'ipermercato Ipercoop di via Robassomero a Ciriè. La scorsa notte un gruppo organizzato di malviventi ha sfondato una delle uscite di sicurezza del centro commerciale con una draga, ha svuotato gli scaffali del repato di elettronica e poi ha fatto perdere le tracce. Rimane ancora da calcolare il valore della merce rubata anche se si parla di migliaia di euro. La banda Bassotti è entrata in azione intomo alle 4. Almeno questa è l'ora in cui si è azionato l'allarme dell'Ipercoop collegato con la Vigilanza Notturna di Ciriè. Probabilmente i delinquenti hanno calcolato bene i tempi, cortissimi e hanno cercato di agire nel giro di pochi minuti. Il tempo necessario per arrivare fino lì con una pala meccanica (molto probabilmente chi la guidava non, ha incontrato nessuno per la strada che si sia chiesto cosa ci faceva una draga in giro per la città) e sfondare la porta di sicurezza sistemata sotto la rampa che sale al parcheggio multipiano. Un' azione anche rischiosa perché il colpo provocato dallo sfondamento poteva attirare l'attenzione di chi abita vicino all'Ipercoop. Ma probabilmente la banda ha sistemato più «pali» intomo al centro commerciale. In un attimo i ladri si sono infilati all'interno delle corsie del centro commerciale e hanno iniziato ad arraffare tutto quello che potevano: televisori, telefonini cellulari, computer, video camere, videoregistratori e dvd. Decine di pezzi che hanno caricato su un furgoncino e qualcuno lo hanno pure seminato lungo la strada provinciale. Dal comando Compagnia dei Carabinieri di Venaria Reale non trapela nulla. Segno che gli investigatori stanno lavorando a ritmo serrato dopo che per tutta la notte sono stati eseguiti dei controlli in collaborazione con la Vigilanza Notturna che è arrivata in via Robassomero quasi subito. Adesso si attendono i riscontri dei filmati girati dalle videocamere che riprendono l'esterno dell' Ipercoop ventiquatt'ore su ventiquattro, [g. già.]