Smog, domani e giovedì tornano le targhe alterne di Gianni Bisio

Smog, domani e giovedì tornano le targhe alterne DALLE 8,30 ALLE 18 IN CITTA' E IN ALTRI DIECI COMUNI DELLA CINTURA Smog, domani e giovedì tornano le targhe alterne A Chivasso, Vinovo, Orbassano e Volpiano stop solo ai non ecologici Le condizioni meteo non aiutano a ridurre la concentrazione di polveri Gianni Bisio Ancora due giorni a targhe alterne per non. peggiorare la qualità dell'aria, già cattiva, col PM10 sempre al di sopra della soglia di attenzione. Domani, mercoledì 26, dalle 8,30 alle 18, potranno circolare le auto con targa pari catalizzate ed ecodiesel. Giovedì 27, con lo stesso orario, sarà consentita la circolazione ai veicoli con targa dispari. In entrambi i giorni, dalle 8,30 alle 18, è disposto il blocco delle non ecologiche, vecchi diesel e non catalizzate. Valgono le consuete deroghe. Il provvedimento vale, oltre che per Torino, per i comuni di Alpignano, Beinasco, Borgaro, Chieri, Collegno, GrugUasco, Moncaheri, Nichelino, Rivoli, Settimo e Venaria. Si limitano invece al blocco dei mezzi non ecologici Chivasso, Orbassano, Vinovo e Volpiano. Onesti quattro centri - se sarà approvato il «Piano d'azione» che sta preparando la Provincia per il prossimo inverno - fungono da battistrada per un metodo diverso di affrontare l'emergenza smog: alle targhe alterne, infatti, si ricorrerà solo in caso di situazioni di emergenza, implicito riconoscimento del valore molto relativo del blocco adottato quest'anno. Invece, sempre per due giorni alla settimana, ma per un semestre, dal 10 ottobre 2003 al 31 marzo 2004, si cercherà di eliminare progressivamente tutte le auto più inquinanti il cui numero risulta ancora molto alto. Secondo i dati del 2001 il parco auto della provincia vede ancora circolanti circa il 29 per cento di autovetture a benzina non catalizzate e il 21 per cento di auto diesel non ecologiche. Per gli autocarri superiori alle 3,5 tonnellate quelli a gasolio di tipo convenzionale sono ancora il 38 per cento circa. Secondo l'assessore provinciale alle Risorse atmosferiche. Elena Ferro, in questi giorni la qualità dell'aria si è mantenuta stabile non essendosi verificati fenomeni atmosferici rilevanti: «Ma non è corretto - spiega - fare le analisi sul quotidiano, è necessario prendere in esame periodi più lunghi: a giorni avremo i dati globali su febbraio che potremo confrontare con quelli dell'anno scorso. A gennaio la media si è tenuta sugli 80-85 microgrammi per metro cubo, più bassa rispetto ai 100 registrati nel 2002. Giovedì scorso, a blocco sospeso, siamo arrivati a 150».

Persone citate: Elena Ferro