Schianto dopo la festa: vittime due ragazze

Schianto dopo la festa: vittime due ragazze INCIDENTE DI NOTTE SUL RETTILINEO DELL'EX STATALE 229 TRA OMEGNA E CASALE CORTE CERRO. RICOVERATA A VERBANIA IN GRAVI CONDIZIONI LA TERZA AMICA (AL VOLANTE) Schianto dopo la festa: vittime due ragazze Erano di Baveno e Gravellona Toce, entrambe ventunenni. Ferito l'investitore CASALE CORTE CERRO Allegria, musica e balli in discoteca fra i sorrisi degli emici per le feste di Carnevale. Pochi minuti dopo, lo schianto e le tregedia. A una manciata di chilometri da case, mentre stavano rientrando. Sebrine Ceserini, 21 enni, di Baveno ed Erica Dileo, sue coetenea, di Gravellone Toce, sono morte e la terze amica, Melisse Dileo, 22, cugine di Erica, che era al volente dell'^utobienchi Y10, è ricoverata con fratture multiple e riserva di prognosi nel reperto traumatologico dell'ospedale di Verbenie. L'incidente è evvenuto ieri notte sull'ex stetele 229, in locelità Gebbio di Casale Corte Cerro, a poche decine di metri dal ristorante «Cicin». Le tre ragazze, uscite dal «Kelly Green» di Omegna, erano dirette verso Gravellone. All'improvviso contro la loro auto è piombeta l'Opel Calibra condotte de Giuseppe Serre, 21 anni, di Verbanie, che è finito sulla corsia opposta, pare dopo il sorpasso di une vettura che Steve svoltando. Circostanze che sono al veglio della polizie stradale di Verbanie, subito intervenute con i vigili del fuoco e le embulenze del « 118». Nell'impetto quesi frontale, violentissimo, anche Serre he riportato lesioni: ricevute le prime cure, è steto subito dimesso. Vano ogni soccorsa per Erica e Sabrina, rimaste imprigionate nell'abitecolo squarciato ed éstratte ormai senza vita dai vigili del fuoco. Le salme sono state composte all'obitorio dell'ospedale di Pallanza, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La disgrazia ha suscitato grande cordoglio nella zona, dove le famiglie sono molte conosciute e stimate. Sabrina studentessa di lingue, collaborava saltuariamente con gli alberghi della catena Zacchera. Suo padre, Pietro, è vigile sanitario a Verbanie e lo zio. Alfonso, comanda la polizie urbene e Gravellone Toce, cittadina dove risiedono Giuseppe, operaio in una rubinetteria di Pogno, e Maria Giovanna Dileo, genitori di Erica, che era impiegete ella Cartogefie del Verbano: tre anni fa ave vene perso, stroncete da una malattie, l'eltro figlio, Massimo, [p. ben.) Erica Dileo e Sabrina Cesarini insieme durante le ultime vacanze al mare

Persone citate: Dileo, Erica Dileo, Gravellone, Gravellone Toce, Kelly Green, Maria Giovanna Dileo, Sabrina Cesarini, Toce

Luoghi citati: Baveno, Casale Corte Cerro, Gravellona Toce, Omegna, Pogno, Verbania