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Il subacqueo Buechel vince il SuperG NELLA PROVA DI GARMISCH MALE GLI ITALIANI: IL MIGLIORE E' FILL, 170 Il subacqueo Buechel vince il SuperG D'estate si diverte in spiaggia, d'inverno batte anche Eberharter GARMISCH Pare che sia un gran simpaticone, Marco Buechel. Trentuno anni, nato a Triesenberg (Liechtenstein), ha colto ieri la prima vittoria della sua carriera imponendosi nel superG di Garmisch davanti niente meno che al campione del mondo in carica, Stephen Eberharter, staccato di 13 centesimi. Terzo, altra rivelazione di giornata, lo svizzero Tobias Gruenenfelder che ha cosi conquistato il primo podio della carriera. Non é stata comunque una gara pazza: Buechel, che d'estate dimentica la neve e si diletta facendo fotografie subacquee e frequentando innumerevoli feste in spiaggia, nell' attuale stagione, e sempre in superG, era già giunto 2" nel superG di Beaver Creek e 3 '' in Val Gardena. Non si tratta insomma di uno sprovveduto, ma di un atleta dai palmares più che ragguardevole in cui trovano spazio anche cinque podi in gigante. Di podi fa invece collezione Stephan Eberharter, sempre più leader nella classifica generale di Coppa: Bode Miller, evidentemente stordito dai troppi festeggiamenti seguiti ai Mondiali di St. Moritz, non ne azzecca più una e anche ieri ha concluso la sua fatica dopo 20" di gara. Risultato: il suo ritardo da Eberharter è così salito a 185 punti. Troppi per pensare a una rimonta quando mancano 8 gare al termine della stagione. Chi, al pari di Miller, sembra avere staccato la spina, sono anche gli italiani: Peter Fili, con soli 93 centesimi di ritardo dal vincitore, non é andato al di là del ITposto. Più attardati gli altri, con Fischnaller 25", Gros 28" e Ghedina290. Causa il maltempo non hanno invece potuto gareggiare, nella libera di Sierra Nevada, le ragazze: dopo un paio di rinvìi, la giuria ha annullato la gara per consentire alle atlete di partire per Malaga e Granada e, di lì, prendere il primo aereo verso le Alpi. Nel prossimo weekend, in teoria, libera e superG a Innsbruck. [d. lat.J