Adriano e Ferrari espugnano Perugia

Adriano e Ferrari espugnano Perugia PALI E OCCASIONI PER IL PARMA. COSMI: «E UNA SCONFITTA MERITATA» Adriano e Ferrari espugnano Perugia Non basta un gol di Grosso quasi dal fondo. Miccoli «ingabbiato» Mario Mariano PERUGIA Dalle notti dehe steUe (partite di Coppa Italia con Juventus e Milan) a quella delle streghe. Va tutto male, stavolta sotto i riflettori a Perugia; seconda sconfitta casalinga dopo che al Curi ci avevano lasciato le penne Inter, Chievo e Milan. Successo netto del Parma, che va oltre il punteggio, anche in virtù di due pah colpiti da Mutu e Gilardìno e dì palle-gol a ripetizione sprecate nel finale, con il Perugia frastornato e squinternato tatticamente. Notte dehe streghe non solo per Kalac, ma anche per chi avrebbe dovuto porsi in maniera meno morbida alle scorribande dì Adriano, imprendibile un po' per tutti i difensori. Ma notte delle streghe anche per Paolo Bertinì, tornato sul luogo dei i misfatti (rigore inesistente contro l'Inter e il gol di mano reahzzato da Vryzas, un mese fa). Il fischietto aretino non ha forse - influito sul risultato, ma le recriminazioni dì Cosmi sono state evidenti in occasione dì un mani non visto nell'area del Parma, con Barone che anticipava faUosamente Tedesco. Anche nell'amministrazione della partita l'arbitro aretino ha lasciato molto a desiderare, condizionato appunto dalle feroci critiche che ricevette dopo Perugia-Inter. Una designazione certamente sbaghata, con un peso sulle spalle per il povero Bertinì che aveva ancora negli occhi gh errori commessi un mese fa. Ma la prestazione dì Bertinì non sminuisce il successo del Parma, che ha rischiato solo nei primi venti minuti della ripresa. Poi ha dominato in lungo e in largo, grazie ad una disposizione tattica a centrocampo che ha impedito a Ze Maria e, in parte a Grosso, di sviluppare il gioco sulle fasce. Parma in grande evidenza tatticamente ed agonisticamente, con la sola eccezione dì Nakata, oscurato non tanto dall'avversario quanto dalle ombre del suo passato perugino. L'altra stella della partita, Miccoli, è stata la sola che ha impensierito Frey. Troppo poco per effettuare il sorpasso e puntare con decisione alla Coppa Uefa. «E' stata una sconfitta meritata» ha commentato Cosmi. OHM (3-5-2) Kalac 5; Sogliano 5,5 (32'st Berrettoni sv). Di Loreto 6, Milanese 5; Zè Maria 5, Tedesco 5, Blasi 5 (22' st Pagliuca 5,5), Fusani 6 (V st Obodo 5), Grosso 6; Miccoli 6, Vryzas5,5. AH.: Cosmi 5,5. mm (4-3-3) Frey 6,5; Cardone 6, Sonerà 5,5, Ferrari 6,5, Junior 6,5; Lamouchi 6,5, Barone 6, Filippini E. 6,5; Nakata 5 (26' st Bresciano 6), Adriano 7 (39' st Gilardìno sv), Mutu 6. AII.;Prandelli6,5. Arbitro: Berlini 5 Reti: pt 30' Adriano; st 6' Grosso, 27' Ferrari. Ammoniti: Sogliano, Obodo, Bonera. Spettatori: 8500 circa di cui 4700 abbonati parmatet Adriano: è suo il primo gol

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