Iraq, una risoluzione per l'attacco
Iraq, una risoluzione per l'attacco SPAGNA E ITALIA CON GLI USA. BERLUSCONI TELEFONA A PUTIN. BAGHDAD PRENDE TEMPO SULLA DISTRUZIONE DEI MISSILI Iraq, una risoluzione per l'attacco Il Papa: il 5 marzo un giorno di digiuno per la pace CHI SI RIVEDE L'ANTI MILITARISMO Maurizio Viroli N' EL movimento contro la guerra che ha preso vigore nelle ultime settimane è riemerso l'antimilitarismo, una convinzione ideale prima ancora che scelta politica, che in Italia, per ragioni storiche e culturali, potrebbe segnare un passo indietro. L'antimilitarismo è parte di quello che Bobbio ha definito il «pacifismo assoluto», ovvero l'ideologia che afferma che tutte le guerre sono cattive, in contrapposizione al «bellicismo assoluto» che afferma che tutte le guerre sono buone. Benché nasca da motivazioni morali 0 religiose degnissime, l'antimilitarismo in passato ha fatto perdere di vista la distinzione fondamentale fra la guerra e il soldato. La guerra ingiusta va respinta senza ambiguità ma il soldato che combatte con onore la guerra ingiusta, a El Alamein, 0 in Grecia, 0 sul fronte russo, per citare esempi ovvi, merita il più profondo rispetto. Gli antimilitaristi dovrebbero riflettere sul fatto che in tutte le operazioni di pace in cui le nostre Forze Armate sono state impiegate fuori dai confini, si sono comportate, tranne pochis^ simi episodi, in modo impeccabile. Esse hanno inoltre dato e continuano a dare un contributo fondamentale alla lotta contro la mafia. Il tempo non deve farci dimenticare che Carlo Alberto Dalla Chiesa, uno dei tanti che hanno pagato con la vita il loro rispetto del giuramento militare, era un generale dell'Arma dei Carabinieri. Inoltre, il riconoscimento del ruolo delle nostre forze armate ha contrassegnato, fin dagli Anni Settanta, con un contributo non secondario dell'allora partito comunista, una tappa importante dell'evoluzione politica della sinistra italiana. La guerra contro l'Iraq può essere sbagliata e non necessaria. Ma lottare contro la guerra sbagliata in nome dell'antimilitarismo non aiuta a fermare la guerra e non aiuta la nostra Repubblica. lacoboni, lannuzzi. La Rocca, Orighi, Tosatti E ALTRI SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 7
Persone citate: Bobbio, Carlo Alberto, Dalla Chiesa, La Rocca, Maurizio Viroli, Tosatti
Luoghi citati: Baghdad, El Alamein, Grecia, Iraq, Italia, Spagna, Usa
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- STAMPA SERA
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy