IL PALLONE INCENDIATO di Roberto BeccantiniGian Paolo Ormezzano

IL PALLONE INCENDIATO IL PALLONE INCENDIATO Roberto Beccantini L' INCANTO guerriero di Milan-Lazio era un'eccezione, la regola, adesso lo sappiamo, è lo scempio del Delle Alpi. Toro-Milan sospesa per incidenti, la terza dopo CagUari-Messina (in serie B) e Como-Udinese. Il calcio brucia, e troppi ci girano attorno con un cerino in mano, fingendosi pompieri. Ogni volta si pensa (si spera) di aver toccato il fondo, e invece no, c'è sempre un rubinetto che vola, una spranga che rompe. Con l'aria che tira - e, soprattutto, con quello che tirano - il grosso petardo che, nel corso di Ancona-Vicenza, ha leggermente tramortito due giocatori, uno per squadra, Schenardi e Fissore, sembra quasi un «coriandolo». Società violenta uguale calcio violento: può essere. C'era una legge severa, all'inglese, che aveva dato buoni frutti. Annacquata per eccesso di garantismo, è stata riesumata d'm^enza venerdì. Vedremo. Per la Cassazione non è reato introdurre fumogeni negli stadi: bella anche questa. L'ultra può molto, può troppo. Le forze dell'ordine annaspano fra l'incudine dell'imboscata e il martello di una pubblicità spesso negativa, legata com'è al manganello, ai lacrimogeni, alla repressione. A livello giovanile è anche peggio. Ci sono arbitri che rischiano la vita, letteralmente: i primi hooligans sono i dirigenti, i genitori. In Campania, circa 500 partite del settore giovanile e scolastico sono state annullate. Motivo: mancavano le condizioni di sicurezza. Manca, soprattutto, la cultura sportiva, dai «pulcini» ai cantori del business. «Certe cose succedono solo in Italia» ha dichiarato, sabato notte, un avvilito e spettrale Galliani. Ha ragione, anche se proprio lui, temporibus illis, ordinò la ritirata del Milan dal campo TIFOSI CONTR«Stanno liquicento anni diClaudio GiacchinI DANNI DEL TPeggio della Stati generalGian Paolo Orme O dando gloria» A PAGINA 35 EPPISMO aduta in B per rinascere zano A PAGINA 34 la plusvalenza del risultato da un improvviso deficit di luce. Le cause si intrecciano. La Federazione, debole, lascia che i presidenti lapidino la decenza, salvo accanirsi contro i pesci piccoh. I presidenti ne approfittano spudoratamente e così facendo offrono pretesti ai teppisti. Giornali, televisioni, radio private - non tutti, per fortuna - cavalcano il sospetto e piegano la moviola agli interessi di bottega. Il problema della giustizia è un problema nazionale che coinvolge politica e sport, calcio in testa. Gli arbitri costituiscono il bersagho più comodo. In Inghilterra sono ignorati; in Italia, vivisezionati. A Cagliari, il portiere del Messina, Manitta, fu aggredito da un invasore isolato. A Como, la scintilla scoppiò al terzo rigore per gli avversari. A Torino, è stata una faida intema, gli ultra granata contro la dirigenza, bombardata da certa stampa e colpevole di aver calpestato storia e ambizioni. Tutto fa brodo pur di strappare una mezz'ora di foiba. Gruppi eversivi, di destra e di sinistra, nidificano nei covi del tifo estremo. I club ne sono spesso ostaggi, ma ogni tanto li usano: il fattore campo vai bene un vile baratto. Nel campionato inglese, si retrocede fra gli applausi. Da noi, si sfascia. Non sono luoghi comuni. L'accelerazione mercantile ha lasciato indietro fair play e senso civico. Le aggressioni ai giocatori non si contano più: anche a quelli della squadra del cuore. Gli esempi dovrebbero venire dall'alto, solo che nessuno si sporge, nessuno si degna. I pulpiti brulicano di cattivi maestri. Servono pene esemplari, e con il nuovo decreto presto ci saranno. Servono dirigenti, allenatori e giornalisti meno ultras: campa cavallo. Domenica sera, a proposito, c'è Juventus-Inter, la partitissima. Pacifisti di tutto il mondo, riunitevi: e marciate, se potete, sul Delle Alpi. TIFOSI CONTRO «Stanno liquidando cento anni di gloria» Claudio Giacchino A PAGINA 35 I DANNI DEL TEPPISMO Peggio della caduta in B Stati generali per rinascere Gian Paolo Ormezzano A PAGINA 34

Persone citate: Claudio Giacchino, Fissore, Galliani, Manitta, Paolo Orme, Schenardi