«Il Cavaliere salvò mio padre»

«Il Cavaliere salvò mio padre» «Il Cavaliere salvò mio padre» a MILANO, A tre , russa della Lokomotiv 1 concede un turno di riposo a Rivaldo e Pirloè pi-omuove Sérglnhè attaccante a fianco di Pippo Inzaghi per rilevare Shevchenko infortunato. In un'intervista a un quotidiano ucraino, il bomber ha smentito quanti lo danno in partenza a fine stagione, spiegando che vuole restare per sempre al Milan: «Qui stanno aprendo un ciclo vincente, ma soprattutto devo gratitudine al presidente Berlusconi. Se non fosse stato per lui mio padre sarebbe morto. E' stato determinante per organizzare in tempi brevissimi un trapianto di cuore. I soldi per me non sono la cosa più importante: la cosa più importante è vivere qui ed essere felice». Ancelotti chiede ai suoi la massima concentrazione: «Giochiamo contro una squadra motivata, che cercherà di difendere e colpire in contropiede. Inoltre dobbiamo cancellare una tradizione negativa. Milan stanco? Non siamo molto freschi ma metteremo in campo tante altre qualità». Il tecnico lancia una frecciata ai tifosi che mercoledì hanno fischiato la squadra: «San Siro è la casa di tutti, sia di chi gioca sia di chi guarda la partita. E' importante creare un ambiente positivo». A chi invoca l'acquisto di Beckham il tecnico replica: «Non è in cima ai miei desideri. Per farlo giocare dovremmo stravolgere il nostro modo di stare in campo e non so se ne vale la pena». In. sor.]

Persone citate: Ancelotti, Beckham, Berlusconi, Inzaghi, Shevchenko

Luoghi citati: Milano