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Corta o lunga, la schedina cambia formula LA RIFORMA PARTIRÀ AD AGOSTO. A GENNAIO REGISTRATO UN CALO DI GIOCATE DEL 2007o RISPETTO ALL'ANNO SCORSO Corta o lunga, la schedina cambia formula Rivoluzione nel Totocalcio, si potrà vincere anche con il 9 o il 14. Puntate aperte fino a domenica Gian Carlo Fossi ROMA Nuove schedine per il Totocalcio e un nuovo Totogol, aumento del numero e dell'impegno settimanale delle ricevitorie, possibilità di giocare da casa anche attraverso Internet: sono alcune delle molte novità preannunciate ieri dal direttore generale dei Monopoli di Stato Giorgio Tino e dal sottosegretario all'economia Manlio Contento in una conferenza stampa centrata su un forte piano cQ rilancio, in particolare del Totocalcio che ha accusato a gennaio 2003 un c&lo di gettito del 200Zo rispetto allo stesso mese del 2002. La «riforma» partirà ad agosto con l'avvio della futura stagione calcistica, ma a marzo sarà possibile conoscere la nuova schedina e le «schede prodotto» per ogni alternativa di Totocalcio e Totogol completamente «rivisitati», nonché costi ed eventuali entrate. «Prendiamo atto del progetto del governo e ci adeguiamo» bisbiglia laconicamente il presidente del Coni Gianni Petrucci, uscendo dal palazzo dei Monopoli. Come dire «Non capisco, ma mi adeguo, augurando che la rivoluzione andrà avanti, spero, insieme agli amici del Coni». Certo è che Totocalcio, Totogol, Totosei e Totobingol hanno registrato una forte caduta di giocate ed entrate, -163,660Zn tra il 2001 e il 2002, pari a 69 milioni 487 mila euro, mentre tutti gli altri giochi non gestiti dal Coni sono andati e vanno a gonfie vele, con il lotto che tira con un -t-3907o. «Non vogliamo privilegiare alcun gioco precisa Tino - ne voghamo danneggiare un gioco rispetto ad altri, ma non intendiamo ripetere gli errori del passato». Aggiunge Contento: «Il trend negativo del Totocalcio dura dal 1997. Sicuramente dal rilancio ci attendiamo un notevole abbattimento dei costi di gestione, che sarà di circa il 500Zo, e un'inversione di tendenza negli introiti». Quali, dunque, le novità? Il piano prevede interventi sulla linea dei prodotti e sul sistema di gestione. Alla schedina tradizionale del Totocalcicrse ne potrebbe affiancare una «lunga» che consentirebbe ai fortunati di fare «quattordici» e aumentare la vincita, ma si potrebbe pure sceghere una schedina «corta» che permetterebbe di fare «nove» o «dieci», ovviamente con una vincita molto ridimensionata. Allo studio, poi, l'inserimento nella schedina di un pronostico speciale, come il numero di gol della serie A, e l'adozione di una «schedina modulare» che offirebbe al giocatore la possibilità di scegliere la lunghezza della schedina e la relativa categoria di vincita. Per la gestione si profila l'estensione delle ricevitorie dalle attuali 18.800 a 25.000. La rete di vendita sarà allargata a portali Internet dedicati ai giochi sportivi e verranno utilizzati strumenti tecnologici per gestire e vendere altri prodotti nell'arco della settimana. Un aspetto im¬ portante è la possibilità di vendere i concorsi e altri prodotti legati a manifestazioni sportive fino a pochi minuti prima dell'inizio dell'evento, di qui la necessità di far funzionare i turni di vendita il sabato e soprattutto la domenica attraverso la modifica delle norme sull'orario di apertura delle tabaccherie. Prevista la totale automatizzazione e telematizzazione del sistema di gestione. Novità interessante è l'apertura del Totocalcio all'Europa: tra le ipotesi al vaglio per il rilancio dei concorsi pronostici i Monopoli di Stato pensano di consentire anche a «providers» non itahani di raccogliere le giocate. «I providers - spiega Tino - potranno essere la Lottomatica, la Sisal e altri soggetti italiani ed anche stranieri, che parteciperebbero alla gara per la selezione direttamente o collegandosi con aziende italiane». I piano comporterà costi vivi, che già si stanno sostenendo, di 25 milioni di euro. Confermato l'abbandono dei concorsi Totobingol e Totosei. Si rinnova la schedina del Totocalcio