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«Riattivare la mensa scolastica» I GENITORI A CHIVASSO «Riattivare la mensa scolastica» CHIVASSO In seguito alle alluvioni del novembre 1994 e dell'ottobre 2000 che provocarono ingenti danni anche alle strutture scolastiche del comune di Chivasso, a distanza di tanto tempo non sono ancora agibili i locali presso il plesso scolastico «Guglielmo Marconi» (500 milioni di vecchie lire di danno) che venivano utilizzati a cucina per la preparazione dei pasti (dai 1600 ai 1800 al giorno) destinati alle scuole materne, elementari, medie e del Centro d'Incontro Comunale «Felice Donato». Così oggi circa 500 pasti vengono preparati presso la cucina della scuola del 3 ' Circolo «Villa Mazzucchelli», ai Cappuccini, i restanti 1300 circa vengono preparati dalla ditta SO.RI.CO. di San Mauro Torinese (che si è aggiudicata il capitolato speciale d'appalto) e conferiti a Chivasso già pronti per essere consumati. Nulla da eccepire sulla qualità dei cibi e del servizio, ma da tempo i genitori degli alunni che utilizzano la mensa scolastica chiedono a gran voce all'amministrazione municipale che realizzi un Centro di cottura comunale. E proprio in questi giorni sul problema locali cucina della «Guglielmo Marconi» sono intervenuti i capigruppo consiglieri comunali di minoranza Vinicio Milani (Democratici di Sinistra) e Michele Scinica (Rifondazione)con una interrogazione al presidente del consiglio Massimo Giovannini ed al sindaco Andrea Fluttero. I due amministratori chiedono di conoscere «l'ammontare del contributo regionale quale rimborso dei danni dell'alluvione all' ex Centro di cottura, quali sono gli intendimenti per il suo utilizzo e sulla realizzazione di un' eventuale nuovo Centro di cottura a Chivasso». Il sindaco Fluttero risponde: «Contributi per l'ex cucina non ne abbiamo visti. In merito al nuovo Centro di cottura Comunale, invece, come amministrazione stiamo lavorando per una soluzione complessiva per garantire i più alti livelli di qualità e sicurezza su tutti i fronti». [d. and. ]