La procura: «Sospensione per Netti» di L. Ga.

La procura: «Sospensione per Netti» R1CH1ESTAALG1P La procura: «Sospensione per Netti» Per il professor Giuseppe Poletti i pm Paolo Toso e Cesare Parodi hanno chiesto al gip Claudio Ferrerò la sospensione daU'attività professionale per 2 mesi. Il provvedimento viene auspicato nel momento in cui Poletti è nuovamente libero {con le sole prescrizioni dell'obbligo di dimora e del divieto di espatrio) e potrebbe rivendicare il ritorno al suo posto in ospedale, in attesa della conclusione (a questo punto scontata) dell'inchiesta sulla cardiochirurgia delle Molinette. Il giudice ha interrogato il professore martedì e in quella sede, informa l'avvocato Carlo Rolle, «abbiamo chiesto di consentire a Poletti di poter riprendere, sia pure a casa, l'attività di sperimentazione a fini universitari che stava conducendo sulle cellule staminali. Un'attività imperniata sulla tecnica delle punture trans-miocardiche per trattare patologie cardiache». Il gip non si è ancora espresso. L'inchiesta sulle tangenti della cardiochirurgia delle Molinet- ' te ha in calendario oggi un primo incontro fra i consulenti d'accusa e di parte (ve ne sono anche alcuni nominati dai familiari dei portatori di valvole Tri Technologies deceduti) per esaminare le protesi espiantate dai cadaveri. Sull'argomento «qualità» del prodotto contestato, lo stesso gip ha dedicato più di una considerazione nella terza ordinanza di misura cautelare per Michele Di Summa: «La scelta deUe Tri avveniva, a parità di prezzo e di generazione, a scapito di protesi cardiache collaudate, di sicura affidabilità ed elevato standard qualitativo». Aggiunge il giudice: «Le valvole Tri non solo non erano conosciute e di nuova generazione, ma non avevano alcuna autorevole referenza scientifica. Tutto ciò a tacer d'altro. A tacere che esemplari deUa nuova valvola hanno evidenziato irregolarità deUe superfici e hanno fatto registrare casi di distacco degli emidischi: tutti elementi che gettano pesanti ombre sulla loro qualità». Il giudice cita gh studi di Kanaflietz e Pirri, nonché gh interrogatori del «verificatore Tiiv» Janzen, di altri addetti ai lavori e le dichiarazioni rese, nell'ambito deUe indagini specifiche sui reati di omicidio e lesioni colpose, dagh aiuti cardiochirurghi delle Molinette Actis, Trucano e Di Rosa. [al. ga.]