La nuova Almera punta sul Diesel

La nuova Almera punta sul Diesel NISSAN RILANCIA LA SUA «MEDIA» OTTIMIZZANDO LE SINERGIE CON RENAULT La nuova Almera punta sul Diesel Stesso motore a gasòlio di Clio e Megane llf interni più ricchi Alberto Bellucci ROMA Il turbo acceso in casa Nissan da Carlos Ghosn, pragmatico quanto spietato manager imposto dal nuovo «padrone» Renault quando nel 1999 rilevò una corazzata in procinto di affondare perché appesantita da debiti per oltre 50 miliardi di dollari, sta dando i suoi buoni frutti. Bilanci finalmente in nero, con utili addirittura superiori a quelli della marca francese, mentre il rinnovo della gamma è quasi completato all'insegna della semplificazione produttiva (4 anni fa la Nissan sfoggiava 24 diversi pianali: un record) nonché delle sinergie con «mamma» Renault. Nissan ora utilizza e utilizzerà sempre più i motori turbodiesel prodotti in Francia, a partire dalla rinnovata Almera, commercializzata in questi giorni. «D nostro approccio al Diesel - spiega Giuliano Musumeci Greco, presidente di Nissan Italia - rientra in una nuova strategia di marca a livello europeo: oggi, contro un 409() di presenza del motore diesel sulle vendite del Vecchio Continente, Nissan ha appena il 25(X)». Per ottenere i migliori risultati in termini commerdali, la Casa euro-asiatica, che in Gran Bretagna ha uno stabilimento dalla capacità produttiva dimezzo milione di auto, punta forte proprio sui Diesel di piccola cilindrata. Come, appunto, d recente turbo Common Raildi 1465ccda82Cve 185Nmdi coppia che Renault utilizza già per CUo e Megane n. Da primavera disponibile anche sulla nuova Micra - che ha raccolto, in Italia, oltre 10 mila prenotazioni in neppure un mese - il piccolo Diesel di Renault fa per la prima volta comparsa sulla rinnovata Almera, che con un intemo ridisegnato - nella plancia ora c'è posto anche per il navigatore - e con un nuovo frontale, cerca un rilancio nelle vendite. Vendite l'anno scorso in calo e un po' avare per la berlina (91 mila in tutta Europa, di cui 4500 in Italia) ma più generose per la monovolume Tino, che continua a «tirare» bene. «Grazie al nuovo turbodiesel - dice Musumed - quest'anno contiamo di consegnare in Italia almeno 7 mila Almera berlina, il 70*54 a gasolio». D'altronde, su strada, il propulsore francese imprime aU'Almera un nuovo soffiò di vitalità. Elastico, piuttosto brillante e abbastanza silenzioso (ma un po' d'insonorizzazione in più non guasterebbe), fa di tutto per sposare al meglio la ridotta cilindrata con un peso (1175/1240 kg, lo stesso del «benzina») non proprio contenuto. E lo fa utilizzando un cambio dai rapporti corti (70 km/h in seconda, e 115 in terza) che tuttavia non incidono sul consumo: quello «misto» è di 4,9 litri per 100 km, l'extraurbano è di soli 4 litri, cioè ben 1500 km (da Torino alla Sicilia) di autonomia. L'Almera è un'auto del segmento C (quello della Stilo), lunga 4,20 m, larga 1,71 e con un capaca bagagliaio (355 litri). Per chi non si accontentasse di 168 km/h di punta massima e di 14.4 secondi da 0 a 100 del 1500 dei, ad aprile aniverà un più vivace 2200 da 136 Cv con cambio a 6 marce. Disponibile anche con motori a benzina di 1500 ce (98 Cv e 177 km/h) e 1800 (116 Cv e 186 km/h) e in tre allestimenti (4 airbag, Abs, Ebd e brake assist di serie su tutti), la nuova Almera parte dai 13.100 euro con il «benzina»edai 13.600 con il turbodiesel. Per l'Almera nuovo frontale e il motore turbodiesel Common Rail 1465 ce da 82 Cv

Persone citate: Alberto Bellucci, Carlos Ghosn, Giuliano Musumeci Greco