Tomasson regala al Milan la terza vittoria europea di Roberto Condio

Tomasson regala al Milan la terza vittoria europea ROSSONERI ORMAI LANCIATI VERSO I QUARTI, MA SEMPRE IN CRISI DI GIOCO Tomasson regala al Milan la terza vittoria europea Gol a parte il danese è il peggiore, Rui Costa e Rivaldo passeggiano Si salvano Maldini e Serginho, che è rientrato dopo un mese di stop Roberto Condio Inviato a MILANO Dice il grande capo Berlusconi, ogni volta che parla del suo Milan: «Questa squadra deve sempre giocare con due punte». Con un solo attaccante in campo il Diavolo in Champions ha vinto 5 volte su 5, con due ha perso 3 partite su 5. Ieri sera, 11" sfida della stagione europea. Ancelotti ha fatto contento il suo datore di lavoro ma non troppo la gente rossonsra che per 62 ha visto (e persino fischiato) uno dei Milan più spenti di questo problematico avvio di 2003. Poi, è arrivato il gol decisivo di Tomasson (fino a quel momento il peggiore), ma il terzo 1-0 europeo consecutivo che vale molto più di una semplice ipoteca sui quarti non cancellale ombre. Il problema vero, si sa, non è nel numero delle punte. E' questione di ritmo, di intensità, dì idee. Chi sperava che l'aria della Champions potesse far tornare il Milan frizzante d'autunno è rimasto deluso. Stesso inguardabile primo tempo di tre giorni prima. Con la differenza che dall'àlfra parte ìicin c'èra ima Lazio sempre pronta a ripartire e a far danno bensì un Lokomotiv Mosca che non giocava una partita ufficiale da 70 giorni e che ha pensato innanzi tutto a fare muro. Milan sulla carta pronto ai fuochi d'artificio: Inzaghi e Tomasson davanti, Rivaldo e Rui Costa alle loro spalle e più dietro ancora Gattuso e Firlo. Come se non bastasse, l'esterno della difesa a 4 è Brocchi, al debutto stagionale in Champions, uno che di mestiere fa il centrocampista che spinge. H Diavolo, però, è quello che nelle ultime 4 giornate di campionato ha fatto 4 punti: lento e prevedibile. Rabbia e velocità" di esecuzione sono rimaste negli spogliatoi dopo l'esaltante ripresa con la Lazio. I ferrovieri russi si difendono anche con 6 uomini in linea, energici e sempre ih anticipo sui palloni alti. Il Milan li attacca dimenticandosi delle fasce, passeggiando con Rivaldo e Rui Costa, muovendosi pochissimo senza palla. Tomasson sciupa l'occasione che sognava da tempo (una partita «vera» da titolare) facendo, il paracarro in area, Inzaghi manda in campo il fratello timido del satanasso che ha ribaltato la partita di domenica. Piovono cross vani e velleitari tiri da lontano che non fanno nemmeno il solletico a Ovchinnikov, portiere con la coda. Zero palle-gol, tanti fuorigioco sbandierati dalla precisa signora Viennot, guardalinee-scricciolo. Dice tutto il nome del miglior rossonero, Maldini, tornato a sinistra e deciso a festeggiare degnamente il 117" gettone europeo che gli fa raggiungere Bergomi m testa alla classifica dei più presenti nelle coppe. Dopo 45' del genere, inissi pensano forse che sì possa puntare a qualcosina di più e inseriscono il gioiellino Izmaylov, sul quale pare il Milan abbia già messo le mani. Errore gravissimo, perché appena si scoprono vengono castigati. Al 12' c'è la prova generale (contropiede Inzaghi-Bùi che TomaSsòh divora), al 17' il gol con gli stessi protagonisti: il portoghese lancia Inzaghi che finalmente si libera di Pashinin, bell'aggancio e tiro deviato da Ovchinnikov sul piede del danese che non può fare e meno di segnare a porta vuota. Entra Serpiho (dopo un meSè df stop) ed è adesso che San Siro finalmente si diverte. E' il brasiliano la vera locomotiva del match: accelerazioni, fughe, dribbling, tiri (traversa al 29'), assist (Inzaghi spreca incredibilmente al 46'). E' di lui che il Milan non può più fare a meno. (4-2-2-2) 4| Dida 6; Brocchi 6 (34' st Simic sv), Nesta 6,5, Costacurta 6, Maldini 6,5;Gattuso6,Pirlo 5; Rivaldo 5, Rui Costa 6 (18' st Serglnho 7); Inzaghi 5,5, Tomasson 5,5 (23' st Seedorf sv). AH.: Ancelotti 6. iMlH'ilWi (3-4-1-2) ** Ovchinnikov 6,5; Nizhegorodov 6, Pashinin 5,5, Sennikov 6,5; Obradovic 6, Maminov 6, Ignashevich 5,5 (38' st Parks sv), Lekgetho 6; Loskov 6; Buznikin 6 (V st Izmaylov 5), Pimenov6. Ali.: Semine. Arbitro: Veissière (Fra) 6,5. Reti: st 17'Tomasson Ammoniti: Obradovic, Lekgetho Spettatori: paganti 5441, incasso 113.445 euro; abbonati 66.587, quota 1.063.691,67 euro. L'esultanza di Tomasson, autore del gol del Milan al Lokomotiv Mosca

Luoghi citati: Lazio, Milano, Mosca