Rai, scattano le sanzioni Benedicenti «trasferito»

Rai, scattano le sanzioni Benedicenti «trasferito» IL VICEDIRETTORE DELLA TSP SOSPESO PER DIECI GIORNI VA AISORADIO Rai, scattano le sanzioni Benedicenti «trasferito» Multa di 26 mila euro a Alda D'Eusanio: vince la linea-Sacca Manifestazione in viale Mazzini, «Mandiamo a casa questo eda» Maria Grazia Brunone ROMA Multa di 26 mila euro a D'Eusanio,. Bendicenti spostato a Isoradio dopo 10 giorni di sospensione. Al settimo piano Baldassarre e Albertoni infine accettano le decisioni di Sacca e chiudono gli ultimi casi oggetto di divisioni e polemiche. E varano la trasformazione in spa dì Rai International - presidente dovrebbe essere nominato Massimo Magliaro, amministratore delegato Carlo Sartori che sarà approvata oggi, quando si comincerà a discutere anche «dello spostamento delle reti sul territorio» (leggi il trasferimento Bai Due a Milano caro a Albertoni), come ha annunciato Baldassarre. Davanti ai cancelli Rai intanto va in scena la protesta organizzata da Ds e Margherita, Cgil e «Articolo 21». Con cartelli «Andatevene», «Mandiamo a casa la guerra e la censura» e parlamentari vari, esponenti Usigrai e Fnsi, giornalisti: da Morrione a,Mannom a Santoro. «Saremo qui davanti ad ogni riunione del eda a costo di farci venire l'esaiirimento», annunciano. E un analogo sìt in si è svolto a Milano sotto la sede di corso Sempione, già in agitazione contro il consigliere Albertoni, entrato in rotta di collisione coi giornalisti del centro milanese. I protestatari si augurano - lo spiega Paolo Gentiloni - che «le vod contrarie che esistono anche nella Casa delle Libertà» la pros.a.aa settimana confluiscano nella mozione di censura al vertice a due che l'Ulivo presenterà in Vigilanza martedì prossimo. Nel frattempo Beppe GiuJietti fa sapere che Articolo 21 presenterà alla Commissione europea un esposto per denunciare la violazione dell'articolo 7 del trattato di Nizza. E chiederà ai leader dell'Ulivo di partecipare alle commissioni parlamentari in cui si discutono il ddl Gaspanì e la legge Frattini sul conflitto di interessi. Sulla quale Rutelli aveva minacciato battaglia durissima se la Rai non verrà «neutralizzata» in tempi brevissimi con un nuovo vertice. Da parte sua, l'Intesa consumatori informa che il primo teleutente «deluso» per la mancata diretta Rai della manifestazione di sabato ha intentato una causa davanti al giudice di pace per riavere i soldi del canone. Premuto da tante proteste, il «eda in Smart» va avanti, sia pure con prudenza alterna. Agitando e risotteirando l'ascia di guerra contro il direttore generale. Ieri è stato mi giorno tranquillo. Baldassarre e Albertoni avevano chiesto la risoluzione del contratto dì Alda D'Eusanio, accusata di condurre un pro¬ gramma «incompatibile» con i criteri di «qualità» e «buon gusto» che ispirano il piano culturale elaborato dal eda (ma non ancora varato né discusso pubblicamente in azienda per i malumori dei dirigenti). Lo stesso avevano proposto - in una sorta di par condicio - per Bendicenti, il vicedirettore delle Tribune sorpreso con un registratore in una riunione di redazione. Contrario a provvedimenti drastici. Sacca ha tirato fuori lo spostamento a Isoradio, vistoche il direttore delle Tribune Anna La Rosa aveva minacciato di dimettersi se Bendicenti restava al suo posto, n caso delle Tribune si arrichisce però di una nuova puntata, con alcuni parlamentari della Margherita che in una lettera al presidente della Vigilanza chiedono conto della promozione a caposervi¬ zio del politico di Maurizio Severino, già membro anziano del cdr dei «Servizi parlamentari». In violazione della deontologia sindacale. I dissensi in seno ai vertici Rai continuano però a covare sotto la cenere se - come rivela Gentiloni proprio ieri Baldassarre ha inserito all'ordine del giorno del eda la verifica dell'attuazione da parte del direttore generale degli indirizzi fonnulati dal eda medesimo: in sostanza, quella verifica della fiducia a Sacca già minacciata dal. presidente. Del quale si dice che, già sul punto di ((licenziare» il suo direttore generale, sarebbe stato stoppato dai palazzi della politica. Oggi troppo occupati da altri più pressanti incombenze, ma sempre più intenzionati a risolvere drasticamente la bollente «questione Rai». li presidente della Rai Antonio Baldassarre

Luoghi citati: Ds, Milano, Nizza, Roma