Entrate in calo Via al tetto per la spesa di Gian Carlo Fossi

Entrate in calo Via al tetto per la spesa L'IRPEF PESA SUL GETTITO Entrate in calo Via al tetto per la spesa Gian Carlo Fossi ROMA Calano del 3,3^0 le entrate tributarie di cassa nei primi 11 mesi del 2002, scatta l'applicazione di un «tetto» del 50^0 per frenare le spese nelle pubbliche amministrazioni e, nello stesso tempo, il Tesoro si appresta a rastrellare risorse con il lancio entro brevissimo tempo di due maxi bond a 10 e 30 anni per la rilevante cifra di 4 miliardi di dollari. Tre notizie importanti in materia di conti pubblici e situazione economica in generale, tanto più sotto la minaccia incombente della guerra. La flessione del 3,30Zo è dovuta ad un calo del 6,8cZo delle imposte dirette, che registrano un crollo vistoso del ^^ deU'Irpeg (da 19.549 a 17.035 milioni di euro), l'imposta sui redditi delle società di capitali, e una riduzione dell'l,40Zo deU'Irpef (da 102.264 a 100.818 milioni di euro) e del 22^ (da 166 a 128 milioni di euro) dell'Ilor, l'imposta locale sui redditi. Tengono le imposte indirette (tO,8lXi), grazie ad una crescita del 2,7lKi dell'Iva, da sempre considerata un indicatore della congiuntura, mentre risultano in forte aumento ^S^ gli incassi provenienti dal Lotto. «I dati sulla flessione del 3,3^0 non sono indicativi» si precisa il ministero dell'Economia, nonostante che la flessione del 3,3'Ì4 delle entrate tributarie sia sta calcolata dagli esperti dello stesso dicastero: «Non tengono conto dello slittamento al 2 dicembre della scadenza dell'autotassazione». Il «tetto» del WH) alle spese delle pubbliche amministrazioni nel primo semestre del 2003, esclusi gli enti territoriali, arriva con un atto di indirizzo del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, approvato di recente dal Consiglio dei ministri ed ora trasmesso alle Camere. Le amministrazioni pubbliche, cioè, dovranno contenere le spese entro la quota del 500Zo rispetto alle dotazioni dei rispettivi bilanci di previsione, in attesa di poter acquisire attendibili elementi di valutazione sull'evoluzione dei diversi saldi obiettivo. Nel caso si verifichi uno scostamento rilevante dagli obiettivi indicati per l'anno in corso il ministro disporrà con proprio decreto la limitazione all'assunzione di impegni e all'emissione di titoli di pagamento. Il lancio dei due maxi bond sul mercato americano segue il road-show della scorsa settimana tra i vertici del debito italiano e gli investitori statunitensi. Il Tesoro è pronto a far partire due maxi emissioni di titoli di Stato da 2 miliardi ciascuna con scadenze rispettivamente di IO e 30 anni, ossia al 2013 e al 2033. I due bond fanno parte del programma benchmark da almeno 10 miliardi di dollari annunciato dal Tesoro all'inizio dell'anno e saranno prezzati, compatibilmente con le condizioni di mercato, a fine settimana. I leader manager dell'operazione sono Merrill Lynch, Goldman Sachs e Schroder Salomon Smith Bamey.

Persone citate: Giulio Tremonti, Lotto, Merrill Lynch, Schroder Salomon Smith Bamey

Luoghi citati: Roma