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Messina, morto anche il padre delle bimbe GRAVI LE CONDIZIONI DEL NEONATO USTIONATO DAL CUGINO A BERGAMO Messina, morto anche il padre delle bimbe CATANIA E' morto ieri nel centro grandi ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania il padre delle due bambine di 8 e 4 anni che sabato sera erano decedute asfissiate dal fumo nell'incendio della loro abitazione a Montalbano Ehcona, in provincia di Messina. L'uomo, Domenico Salpietro, 42 anni, autotrasportatore, aveva subito' bruciature sul 95^0 del corpo e le sue condizioni erano apparse subito disperate. Ad aggravare il quadro clinico c'erano anche le fratture riportate nel tentativo di abbandonare l'abitazione in fiamme. Uniche superstiti della tragedia sono la moghe di Salpietro, Grazia Indaco e la figha minore della coppia, che si erano rifugiate sul balcone. L'incendio èra stato causato dal ritomo di fiamma di una ' stufa a gas, che aveva investito in pieno l'uomo. Trasformato in una torcia umana, Salpietro si era lanciato dalla finestra, mentre le fiamme si espandevano nell'appartamento e il fumo soffocava le sue due fighe. I funerah dehe bambine si svolgeranno oggi a Montalbano Ehcona. Restano intanto gravissime le condizioni del piccolo M., il bimbo di 3 mesi che, con la mamma Nicoletta Susana, morta bruciata, è stato investi¬ to ieri l'altro dalle fiamme provocate dal nipote sedicenne della donna. Il piccolo, che ha riportato ustioni di terzo grado sul 90 per cento del corpo, è stato trasferito nel pomeriggio di ieri dagli Ospedali riuniti di Bergamo al Centro grandi ustionati del Gasimi di Genova. Il trasporto è avvenuto in elicottero. Le condizioni del bimbo sono sempre molto gravi e proprio per questo si è deciso il trasferimento al centro specializzato dell'ospedale pediatrico genovese. Il giovane omicida, M., sordomuto e afflitto da problemi nei rapporti interpersonali, si trova all'istituto Beccaria di Milano. |r. cri]