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«Sarete la prima città ad avere un mio hotel» «Sarete la prima città ad avere un mio hotel» La promessa dello chef catalano, lusingato e felice per la pioggia di proposte «Como dir? Grazias, grazias a tutti-todos». In un italiano super-spagnolizzato (il grande cuoco conosce una sola lingua straniera: il francese) ieri mattina Ferran Adria risultava davvero commosso dall'entusiasmo con cui enti locali, ma anche semplici privati hanno risposto al suo appello. Al punto che ha deciso di fare la valigia e venire di persona a Torino, una volta tanto in un periodo extra-Salone del Gusto. Allora Adria, ha sentito che risposta da Torino? «E' davvero lusinghiero. A certe manifestazioni di stima non ci si abitua mai... del resto però non mi sbagliavo; la vostra città è fantastica non a caso ci lavoro volentieri e ho tanto amici sotto la Mole». Amici? Lavoro? Allora si tratterebbe soltanto di rafforzare, attraverso l'alber- »o, un rapporto che esiste la tempo? «In qualche modo sì. Non dimentichi infatti il mio rapporto con una delle aziende che più torinesi non si può: la Lavazza, Io ho tanti rapporti professionali, tanti progetti in piedi, nel mondo. Ma mai come con loro mi sono trovato bene. Se lavorare con i torinesi vuol dire questo, sono già da voi». Lei ha più volte detto che non aprirà mai un secondo El Bulli, che punta sulla catena «Nhube»: alberghi di grande comfort, ma economici al tempo stesso, in grado di stupire il cliente a colpi di piccole attenzioni. Che pensa della ristorazione torinese e degli alberghi cittadini? «Penso che, soprattutto in vista di un evento come le Olimpiadi, la strada sia lunga, ma so che ci sono grandi progetti in cantiere. In proposito lo ribadisco: se mi chiamerete sotto la Mole verrò. Per quanto invece riguarda la ristorazione ho molti amici che stimo moltissimo. Scabin è uno di loro e la nuova residenza del Castello di Rivoli per il "Combal 0" è perfetta per lui». Adesso però, offrono un castello anche a lei... «Mi hanno accennato a questa possibilità che arriva dalla Regione. A quanto mi hanno raccontato è incantevole, non vedo l'ora di poterla visionare». Anche il Comune ha avanzato proposte di grande prestigio: da piazza San Carlo a Palazzo Carpano. Insomma, Adria, tutti la vogliono.. «E io sarò di parola. Torino sarà la prima città italiana con un hotel della mia catena. Parola di cuoco catalano». [e. min.]