Allarme influenza nel Savonese di Claudio Vimercati

Allarme influenza nel Savonese L'EPIDEMIA COLPISCE CON FEBBRE ALTA, DIARREA E PROBLEMI RESPIRATORI: I CONSIGLI DEI SANITARI Allarme influenza nel Savonese eri centinaia di chiamate alla guardia medica Claudio Vimercati SAVONA Colpisce giovani e meno giovani, bambini ed anziani. L'influenza «Panama», la tanto temuta epidemia, è arrivata anche nel Savonese costringendo a letto centinaia di persone. Ne sanno qualche cosa alla' guardia modica : soltanto ieri mattina, dalle 8 alle 14, al numero verde dell'Asl sono arrivate oltre cento chiamate di soccorso e la situazione non è migliorata neppure nel pomeriggio, tanto che alle 18,15 si contavano duecento richieste di intervento. Emergenza, dunque. Al punto che la direzione dell'Asl ha piazzato due medici, alla centrale operativa del 118, perchè rispondessero alle chiamate telefoniche dei pazienti. «Il telefono non ha fatto che squillare per tutta la mattinata - hanno confermato ieri mattina i sanitari -. Non si faceva in tempo a posare la cornetta che già c'era una nuova chiamata. E al novanta per cento si trattava di malati in preda all'influenza». Epidemia che colpisce in due modi. Quello, per così dire tradizionale, che comporta conseguenze dal punto di vista respiratorio e si associa a febbre alta, spesso sopra i 39 gradi. E quella gastroenterica associata oltreché alla fvebbre, a vomito, nausea, diarrea. Quali i consigli dei medici? Come bisogna comportarsi per fronteggiare l'influenza? «Nel primo caso spiegano alla guarda medica - è bene assumere anti piretici, come la tachipirìna, per abbassare la febbre e se c'è la necessità anche degh anti infiammatori. Nel secondo caso consigliamo farmaci per contrastare la diarrea, tipo l"'Imodiuni", e il "Plasil" per neutralizzare il vomito». «E poi - aggiungono i medici - bisogna bere molto, preferibilmente bevande zuccherate: ad esempio tè e succhi di frutta. E quando la febbre è molto alta, consigliamo- di stare a letto scoperti perchè si disperde meglio il calore: ovviamente non con le finestre aperte.» I pazienti più a rischio sono gli anziani: «Le nostre linee guida riguardano soprattuto pazienti giovani. Diverso è il discorso per un ottantenne o un novantenne che vanno valutati caso per caso». Le guardie mediche dell'ospedale San Paolo in tilt per l'emergenza influenza

Persone citate: Plasil

Luoghi citati: Panama, Savona