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Due città a piedi contro lo smog IERI CENTRO VIETATO ALLE AUTO AD ASTI E ALESSANDRIA, DOVE IL BLOCCO VERRÀ' RIPETUTO DOMENICA PROSSIMA Due città a piedi contro lo smog Biciclettate pacifiste: un centinaio di partecipanti in piazza San Secondo. Il freddo «frena» i mandrogni Franco Marchiare Sergio Miravalle Domenica senz'auto ieri in un due capoluoghi di provincia piemontesi: Alessandria e Asti. Centro cittadine chiuse al traffico ad Alessandria dalle 10 alle 20, prima delle due domeniche senz'auto (l'altra sarà il 23 febbraio) decise dalla giunta comunale dopo il preoccupante sferamente verso l'alto dei valori delle polveri fini (Pm 10). «Sembrava di vivere in un'altra città, mene rumorosa e più ordinata», hanno commentato molti alessandrini in giro per le vie del centro. In effetti di auto in circolazione se ne sene viste poche e il parcheggio di piazza Libertà appariva deserto come a Ferragosto. «La stragrande maggioranza degli automobilisti - dicono alla polizia municipale - ha recepito bene il provvedimento, anche se non seno mancate proteste, poche, e, purtroppo, qualche case di arroganza». Non molte, comunque, le contravvenzioni elevate ai trasgressori. Certe curioso il fatto che tutti quelli che insistevano per entrare in città con l'auto malgrado il diviete avessero «urgenza di andare ad assistere la vecchia nonna ammalata». Sfruttati i parcheggi alle porte della città e il servìzio di navette per il centro. Qualcuno si è messe con carrozza e cavalli, Il fredde ed il vento hanno invece ridetto la partecipazione alla pedalata prepesta da «Gliamicidellabici» per «pedalare nelle vie deve di solito deminano le auto e testimoniare il no alla guerra». L'iniziativa dell'amministrazione comunale di Asti è la prima del 2003: sono quattro le domeniche a piedi già decise entro le prossime settimane. La prossima sarà il 2 marze quando in città si celebrerà anche il Carnevale con sfilata di maschere e carri. Poi si proseguirà ad aprile e maggio. «La nostra propesta di una domenica senz'auto non ha sole l'obiettivo della riduzione dell'inquinamento atmosferico, monitorato in città 24 ore su 24 da due centraline che raddeppiereme e che finora non è mai arrivate a soglie di pericolo - ammette l'assessore all'Ambiente, Giovanni Pensabene -. Chiediamo agli astigiani di aderire al principio che la città è meglio viverla a piedi». Ieri il freddo pungente ha tenuto in casa la maggior parte degli astigiani. Piazza Alfieri nel pomeriggio era semideserta cosi come la maggior parte delle vie del centro, il passeggio si è rianimato verso sera. In mattinata invece, in occasione della chiusura al traffico, era stata organizzata una pedalata della pace. L'iniziativa dell'assessorato alle Politiche giovanili (l'assessore Giuseppe Passarine, sabate era andato alla manifestazione romana con il gonfalone ufficiale del Comune, così come aveva fatto il Comune di Alessandria). Un centinaio di cichsti, con bandiere, si è ritrovate in mattina in piazza San Seconde. Ieri ad Asti (foto sopra) in occasione della domenica senz'auto si è anche svolta una «biciclettata per la pace» organizzata dal Comune e partita dalla centrale piazza San Secondo davanti al municipio Nell'altra immagine transenne in piazza Garibaldi ad Alessandria