La Stampa - Consultazione Archivio

Protesta, e Vinovo ritarda ma è boom di scommesse IPPICA IL GIOCO ALL'IPPODROMO SALITO DEL 25 PER CENTO Protesta, e Vinovo ritarda ma è boom di scommesse Angelo Conti Protesta ieri di tutta l'ippica italiana che ha ritardato l'inizio dei convegni. Venti minuti da attesa per sottolineare l'incertezza di un comparto che, nonostante ottimi segnali «sul campo», soffre dell'incapacità delle istituzioni a regolarne i meccanismi. Anche Vinovo vive questa singolare situazione, nonostante un ■\-25Va nel movimento di scomesse all'ippodrome nel 2003, risultate importantissimo in parte favorite dall'introduzione del simulcasting che consente molta più fantasia agli scommettitori in grado di spaziare su tutti gli ippodromi d'Italia. La giornata tecnica, corse di Vinovo a parte, ha registrate ima buona performance di uno dei pochi purosangue rimasti nelle scuderie torinesi, dopo la chiusura del Tesio: il saltatore Jar, allenate, da Claudio Guadagnino, è stato quarte a Capannelle nella Gran Corsa Siepi (gruppo 1) vinta dal tedesco Artifax. A Vinovo c'era un bell'handicap al centro del convegno: fra il fuggitive Atreo e l'inseguitore Bar del Boero s'è intromesso Attila di Mar (5,35) che ha confermato anche in professionisti, nelle mani di Marino Leverà, i grossi progressi denotati in gentlemen. Attila ha preceduto i favoriti Atreo e Bar del Roero, terminati vicini. In apertura di convegno c'è state un triple a seguire di Andrea Guzzinati andate a segno prima con Doblada Vg (2,61) alla seconda vittoria in carriera avanti a Dupont Zac che ha rimediate l'ennesimo secondo pesto, poi con l'anziano Zig Zag (2,56) di misura davanti all'inossidabile Tornado Giubell, infine con Delaware Gi (2,06), finalmente seria, al prime centro dopo sei sortite. Nella prima corsa gentlemen concitato arrivo con Tiger Broline (4,38) e Zu Ferm suppergiù in linea. Pei Atteso Mb (1,36) faceva sua la categoria F-G mentre la seconda corsa gentlemen toccava a Cagliani (4,83) con Massime Gariglio.