Tronchetti chiede fiducia agli analisti

Tronchetti chiede fiducia agli analisti «L'ACCORCIAMENTO DELLA CATENA? SI', MA A TEMPO DEBITO» Tronchetti chiede fiducia agli analisti « «L'accorciamento della catena di controllo? Una cosa noiosa». Parola di Marco Tronchetti Proverà che, stanco dell'insistenza con cui gli analisti battevano su Quell'unico tasto, prorompeva ieri a Palazzo Mezzanotte nell'elogio di un mercato capace di «apprezzare le aziende per quello che sono e non per progetti, pur validi, ma privi di attualità». Chiedendo a fiduda del mercato, il numero uno di Pirelli-Telecom sottolineava che «Telecom è una delle poche sodetà al mondo che ha saputo mettere a segno progressi anche in un anno come il 2002 che ha fatto soffrire tanti» e ribadiva che «l'accordamento della catena di controllo resta un obiettivo», ma sulla sua temnpestica «non è possibile esprimersi oggi»: perché interessando diverse variabili ricniede che tutte vengano migliorate «anche Olimpia». L'ad Cario Buora ricordava che il gruppo deve rare altre dismissioni per un miliardo di euro e die il debito netto al 2005 scenderà a 13 miliardi di euro; Tronchetti sosteneva che non vi sono aquisizioni in vista, né c'è la conversione delle risparmio Telecom; Riccardo Ruggiero (ad di Telecom) indicava nella crescita del 2-2:57o annuo, della tenuta dei ricavi e nell'aumento del 4-4,57o annuo del risultato operativo gli obiettivi al 2005 della telefonia fissa.

Persone citate: Buora, Riccardo Ruggiero

Luoghi citati: Telecom