Due corteggiatori per FìatAvio

Due corteggiatori per FìatAvio OGGI A MILANO IL SUMMIT TRA I VERTICI DEL LINGOTTO E LE BANCHE PER FARE IL PUNTO SUL PIANO DI RIASSETTO Due corteggiatori per FìatAvio In campo Finmeccanica e a francese Snecma \ MILANO Interessa i francesi di Snecma, e inizia ad essere presa in considerazione da Finmeccanica: sembra essere iniziato ima sorta di lontano corteggiamento per Fiat Avio, uno dei gioielli nel patrimonio di Fiat, che potrebbe essere dismesso nel!' ambito del piano di risanamento del gruppo torinese. La conferma che le voci dei giomi.scorsi stanno diventando qualcosa di più concreto è venuta ieri da un incontro degli industriali europei del settore aerospazio, riimita da Alenia a Ferrara per parlare del futuro del settore. Seduti allo stesso tavolo, proprio di vertici delle due società che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero rilevare insieme Fiat Avio. La possibilità di cessione del ramo aerospaziale è comunque uno degli elementi possibili che la Fiat potrebbe discutere oggi nell'incontro in programma con le banche convocato per fare il punto sul piano di rilancio del gruppo del Lingotto. Sarà una «ima riunione di avanzamento dei lavori che si deve fare» l'aveva definita qualche giorno fa il presidente di Ifil, Umberto AgneUi. Grande riserbo sui temi all'ordine del giorno, anche se non è difficile ipotizzare che molti saranno gli argomenti sui quali si articolerà il colloquio. Oltre allo stato di salute dell'auto, ci sarà certamente lo scioglimento degli ultimi nodi del passaggio del 5I0Zo di Fidis agli istituti di credito. E ancora, il piano di dismissioni. Ma con ogni probabilità argomento clou sarà la questione Gm, e dunque la tempistica dell'opzione di vendita che la Fiat ha nei confronti del colosso di Detroit. Ieri a Ferrara si è visto che gli acquirenti per l'Avio non mancano. Stiamo prendendo in considerazione Fiat Avio nel senso che ci stiamo ragionando sopra. Ma non ci sono trattative in corso, non abbiamo contatti», ha detto l'amministratore delegato di Finmeccanica, Roberto Testore, spiegando che l'attività della società «è molto prossima al nostro core business: ci sono attività, in qualche maniera aeronautica e anche spazio, in prossimità del nocciolo duro del nostro core business». Testore ha spiegato che un eventuale interes- se di Fiat Avio non sarebbe alternativo ad . altri progetti in corso, «argomenti completamente diversi: Fiat Avio è un'opzione che al momento non si presenta, stiamo prendendo in considerazione quello che avviene». La possibilità di un'azione congiunta italo-francese per rilevare l'azienda aerospaziale di Fiat è venuta da Snecma, industria francese leader nel settore, anche se il presidente della società, Jean Paul Bechatal ha detto che al momento «non c'è nulla di specifico». «Sono un sostenitore del consolidamento dell'industria motoristica europea, le nostre società sono molto più piccole di quelle Usa ed è evidente - ha aggiunto Bechat -che se ci assoceremo tra di noi saremo in una posizione negoziale più forte». Alla domanda se Snecma è interessata a rilevare da sola Fiat Avio, Bechat ha risposto: «tenuto conto che ci sono delle attività italiane per la difesa e lo spazio, credo che il governo di Roma sarà molto interessato, se Fiat Avio sarà venduta e questo non è ancora deciso, a che ci sia anche un partner italiano a, comprarla». Bechat ha aggiunto che sui giornali «si legge che saranno delle banche a comjrare Fiat Avio: lo leggiamo régoarmentemaionedubito». [r.e.s.] \ Roberto Testore, amministratore delegato di Finmeccanica

Persone citate: Jean Paul, Roberto Testore, Testore, Umberto Agneui

Luoghi citati: Detroit, Ferrara, Finmeccanica, Milano, Roma, Usa