Le meraviglie di Alice

Le meraviglie di Alice BAROLO s*^» !2*.,. g: t v* Alice è stata fonte di ispirazione per tantissimi illustratori dall'Ottocento ad oggi guidate per mattina, con animazione e laboratorio, riservati alle scuole. Avvengono dalle 9 alle 10,30 e dalle 10,30 alle 12 scuole. E' necessario prenotarle, telefonando al numero 011/436.95.65 o al fax 011/431 0332. Oppure si può inviare una e-mail a info@palazzobarolo.it Le visite individuali avvengono il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 15 alle 18. Prima o dopo la mostra si possono visitare gli appartamenti storici di Palazzo Barolo usufruendo di tariffa ridotta in abbinamento. Costa 3 euro il biglietto d'ingresso con visita alla mostra, percorso animato e laboratorio. Si devono invece aggiungere 2 euro per la visita aggiuntiva guidata agli appartamenti storici. Maurizio Lupo Le meraviglie di Alice Mostra-spettacolo dall'11 febbraio con libri preziosi e percorsi fantastici IL pozzo che precipita Alice «nel paese delle meraviglie» da martedì 11 febbraio all'11 marzo si spalanca nelle cantine di Palazzo Barolo, in via Corte d'Appello, 20/d, con una singolare «mostra-spettacolo». Ne è sorpresa lei stessa, nel riscoprire la città che le insegnò l'italiano, nel 1872. Alice, concepita il 4 luglio 1862 dalla fantasia di Charles Lutwige Dogson - più noto ai posteri come Lewis Carroll - aveva incominciato a vivere le sue avventure in inglese, con un certo successo in patria, ma più tepido all'estero. Mai avrebbe pensato di conquistare il pubblico italiano partendo dal Piemonte. Vi giunse perchè «papà Lewis» aveva in Italia un amico: Teodorico Pietrocola Rossetti, che collaborava con l'editrice «Loescher» di Torino. Lewis gli presentò Alice e lui la tradusse in italiano, su un'edizione ormai preziosa, pubblicata in soli 300 esemplari. Il libro è esposto in mostra, fra cimeli e sorprese, che offrono al pubblico l'occasione di incontrare Alice dal vero e di rivivere con lei le sue avventure. L'iniziativa, ideata e realizzata dalla Fondazione Tancredi di Barolo, in accordo con il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino e il coinvolgimento della Regione e dei Servizi Educativi del Comune, prende spunto dallo spettacolo «Aspects of Alice», che la compagnia «Ta Fantastika» di Praga mette in scena al Teatro Carignano dall'li al 16 febbraio, con recita riservata alle scuole alle ore II del 13 febbraio (servizio apagina 13). All'opera teatrale Palazzo Barolo aggiunge «Alice nella cantina delle meraviglie», una performance curata da Pompeo Vagliani. Abbina una mostra bibliografica su Carroll e sulle edizioni di Alice in Italia a un «percorso fantastico», pensato per coinvolgere emotivamente il pubblico, specie quello più giovane. Fin dall'ingresso viene intercettato dalla corsa del «Bianconigho» e con lui scende nei sotterranei, al pozzo dove precipita con Alice, passando fra specchi fantastici, sollecitato da «dialoghi impossibili» con il bruco e con Humpty Dumpty. Incontra il Gatto del Cheshire, partecipa al tè del Cappellaio Matto, evocati da stimoli architettonici, luci, sagome, pannelli e proiezioni. E' un'avventura che, in occasione di visite di scolaresche, sarà movimentata da animazioni teatrali e conclusa da un laboratorio didattico, in cui verranno proposti giochi d'ispirazione carrolhana e costruzioni di nonsense, curati dall'Associazione Grm, quali spunti per avvicinare i bambini alla Imgua inglese. La mostra è accessibile a visite guidate al mattino e libere ed individuali al pomeriggio. Dal lunedì al sabato sono organizzate due visite

Persone citate: Cheshire, Lewis Carroll, Maurizio Lupo, Pompeo Vagliani, Teodorico Pietrocola Rossetti

Luoghi citati: Barolo, Italia, Piemonte, Praga, Torino