La creatività orobica nei favolosi Anni 60
La creatività orobica nei favolosi Anni 60 BERGAMO La creatività orobica nei favolosi Anni 60 Al Palazzo della Ragione oggetti, quadri e filmati ricostruiscono il clima di un'epoca d'oro Marco Rosei L titolo della mostra, bella e intelligente, è un esempio di «understalement». All'ingresso ci accolgono una tela informale gestuale ai Camillo Campana e la Lavatrice Nero e rosso pop di Silvio Pasotti, dove il rosso è una colata di plastica da film di fantascienza horror. Ma in parallelo vi sono anche le sagome ritagliate dagli ingrandimenti fotografici delle indossatrici dei tessuti Legler, esposti nella rotonda centrale dedicata al design e al prodotto, con il televisore Brion Vega della Bergamasca Mobili, la bicicletta Bianchi di Gimondi al Tour de France 1965, gli intimi uomo e donna Ken ScottImec, le moquettes stampate della Polymer su design di Biki, di Crepax, di Munari, di Capogrossi, di Grignani, di Mari, di Ponti, di Scarpa. Su un lato della sala sono esposti modellini del figlio di Manzù. Pio, di sua mano, dell'Autobianchi Coupé, della Fiat City Taxi e del suo capolavoro, la 127. Intorno alla rotonda ruotano le sale dedicate ai pittori e agli incisori bergamaschi dall'informale dipinto e inciso di Maffioletti all'evoluzione di Steffanoni da De Stael alla pop "impegnata", al bellissimo For• ze interiori di Giannetto Fiesch; dall'astrazione op di Pievani a quella primaria di Paolo Ghilardi e di Bonfanti. Una sala è riservata alla fondamentale presenza della Galleria Lorenzelli, con un florilegio da Licini a Schneider, da Magnelli a Vasarely, da Bill a Toni Costa, da Dorazio a Pasmore. Lo slogan della sezione fotografica «Bergamo un polo della ricerca fotografica italiana» è ben dimostrato dalle immagini di Pepi Merisio, di Carlo Leidi, di Alfonso Modenesi e anche qui di Pio Manzù, con un bellissimo ritratto di Kokoschka. «Dulcis in fundo», la sala, con fotogrammi e grandi sagome, dedicata all'animazione di Bruno Bozzello, dagli spot del Signor Rossi a West and Soda e a Vip, mio fratello superuomo. «Composizione», 1963 di Erminio Maffioletti Arte a Bergamo 1960-1969 Bergamo, Palazzo della Ragione Mar-ven, 10-13,16-19 sabato e domenica 10-19 Fino al 2 marzo
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