Miccoli & Corradi, piace l'ltalia dei debuttanti

Miccoli & Corradi, piace l'ltalia dei debuttanti DOPO TANTE DELUSIONI, GLI AZZURRI ESCONO VITTORIOSI E TRA GLI APPLAUSI DALL'AMICHEVOLE DI MARASSI. IL NUOVO CORSO DI TRAPATTONI PREMIA I TRE ESORDIENTI Miccoli & Corradi, piace l'ltalia dei debuttanti I furetto perugino manda in gol l'ariete laziale col Portogallo Giancarlo Laurenzi inviato a GENOVA Chissà se la vedremo ancora cosi, tanto sfrontata e affamata. Italia divertente e divertita, il Portogallo ne subisce i bollenti spiriti e toma a casa confermando la tradizione: da 2G anni restano con un palmo di naso, si giochi da noi o da loro. Decide Corradi, uno che alla Lazio timbra più pali che gol. Era esordiente (e da matricola firma subito una rete, come accadde a Doni in Giappone), Trap lo ha preferito a In/.aghi come vice-Vieri e oltre alla prodezza ha fatto pentole e coperchi, granatiere non fringuello. Se non interverranno (probabili) raccomandazioni dei capibranco dello spogliatoio, la gerarchia delle punte da ieri rischia di modificare l'originaria scaletta. Degli altri 2 debuttanti, meglio Miccoli di Camoranesi, nella parte di terzino Zambrotta è ancora un diesel. Trapattoni si dirà soddisfatto, se non altro gli esperimenti hanno prodotto stimoli e senza la stello con la [lancia piena ognuno ha rincorso e cacciato la preda. Nessuno si era illuso sulle rivoluzioni tattiche: del modulo Keal lo Francia di Euro 2000) si sono intravisti scampoli, più spesso la fisarmonica azzurra ha suonato un 4-4-2 meno ortodosso dell'antenato sacchiano, con Camoranesi e Delvecchio che a turno rinculano per proteggere il compagno di fascia. L'appetito è stato il papà del successo, i centrali azzurri il motore di una berlina con il pieno di carburante: Zanetti rincorre Kui Costa e ne stordisce la bussola, Perrotta sigilla la fascia destra che dopo il 20' ha l'ospite più indesiderato. Figo. Scolari inverte la posizione degli esterni (Simao passa nell'imbuto di Zambrotta), ma il problema resta la confermata crisi involutiva di Conceigao, che perde i duelli anche contro i ciuffi d'erba. Miccoli si scioglie dopo la mezz'ora, Corradi è un soldato nello svolgimento delle mansioni da caserma: sponda e sponda, gomiti larghi sui cross. Contro Conto è un duello già visto negli allenamenti della Lazio a Formello: l'azzurro tra i titolari di Mancini, l'altro riserva di Negro, Stam e (quando non cammina con le stampelle) anche di Mihajlovic. L'idea del Trap e di scorrere in fretta lontano da Tokio, con o senza palla al piede: uno-due tocchi, quindi il teorico lampo sperando che qualche anima pia sia volata ad occupare lo spazio vergine di nemici. Aspettando che si accenda Miccoli, il trapano gira più a sinistra, con Delvecchio e le sovrapposizioni di Zam- brotta, generoso ma Impreciso con i piedi (41', destro sul loggione con tempo e spazio). I brividi del primo tempo sono figli soprattutto della verve offensiva di Panucci, dimentico delle fitte alle cosce che lo avevano costretto a saltare l'allenamento di lunedi. Due guizzi su stessa fonte, i corner di Camoranesi: il primo è un agguato aereo al 4', di poco sopra la traversa; il secondo rimbomba sul palo, timbrato dopo l'incornata corretta dal portiere Hicardo (32'). In mezzo ai due lampi nessuno s'era addormentato: cross dell' indispensabile Zanetti, Delvecchio a vuoto nell'area piccola (15'); conclusione bislacca di Nuno Valente sotto la porta di Toldo, potevano essere danni (24'); Miccoli trafuga a metà campo una maldestra punizione orizzontale di Tiago e si invola costringendo Mieira al fallo da ammonizione (29'). L'Italia concede poco e riparte seguendo l'idea originale, sbrigarsi. I mediani ringhiano, a parte Rui Costa (e Simao quando passa a destra) i portoghesi si accontentano di frattaglie, indolenti a rientrare quando l'Italia mangia metri di campo con 3 passaggi azzeccati. Il pubblico reclama Miccoli, Miccoli si prende il palcoscenico: un tiro dal limite, centrale (38'); un altro parabolico, più affascinante del precedente, che muore fuori, adiacente all'angolo 142'). Dall'intervallo sbuca la stessa Italia che ha finito il primo tempo e non sembra vero. Panucci ci prova ancora (8'), Rui Costa mina alle coronarie del Trap, sfiorando il palo dopo iniziativa di Figo (10'). Trapattoni e Scolari cominciano la giostra che inacidisce il sugo. Birindelli e Ambrosini per Delvecchio e Zanetti: Zambrotta torna nel ruolo di tornante e migliora d'incanto la qualità della serata. Il gol, però, cade dall'albero quando la partita è ancora una vicenda seria: sberla di Miccoli, respinta sciatta di Ricardo, tapin di Corradi e. primo gol in carriera azzurro (17'). Ecco il Luna Park, allora: che tutti si divertano, anche Inzaghi, fischiatissimo quando toglie il posto a Corradi. Ora toccherà alla Finlandia, che non vale più del Portogallo. Zambrotta è meglio da tornante che da terzino, in ombra gli «italiani» Couto e Conceigao mentre Figo non è mai pericoloso Inzaghi fischiato al suo ingresso Prossimo impegno con la Finlandia Arbitro: Fandel (Ger) 6. Reti: sii 7'Corradi Ammoniti: Ricardo Rocha, Meira, Zambrotta, Figo, Couto, toureiro Spettatori: 31.265, incasso 480.105 euro (4-2-3-1) 4| Toldo 6 (V st Buffon sv); Panucci 7, Nesta 6,5, Cannavaro 6 (31' st tegrottaglie sv), Zambrotta 6; Perrotta 6, Zanetti 6,5 (14' st Ambrosini 6); Camoranesi 6 (36' st Fiore sv), Miccoli 7, Delvecchio 6 (KstBirindellie); Corradi 7 (27' st Inzaghisv). Ali.: Trapattoni 6 (3-4-3) ^| Ricardo Pereira 5; Ricardo Rocha 6 (l'st toureiro 5,5), Meira 5,5, Couto 5,5 (38' st Jorge Andrade sv); Conceigao 4 (V st Paulo Ferreira 6), Rui Costa 6,5 (17'st Boa Morte sv), Tiago 6(19'stPostigasv), Nuno Valente 6 (33' st Rui Jorge sv); Figo 6, Pauleta 5 (34' st Miguel sv), Simao 6 (17' st Fedro Mendes sv). Ali.: Scolari 5,5 Mauro German Camoranesi, l'oriundo azzurro era all'esordio Corradi bacia Miccoli; il gol con cui l'Italia ha battuto i portoghesi e merito dei due attaccanti esordienti. Ai festeggiamenti della coppia si unisce anche Panucci