Schumi e la Ferrari debutto da record

Schumi e la Ferrari debutto da record SUBITO DA APPLAUSI A FIORANO LA NUOVA 2003-GA: 78 GIRI, IL PRIMATO DELLA PISTA INFRANTO 17 VOLTE, NESSUN PROBLEMA DI AFFIDABILITÀ' Schumi e la Ferrari debutto da record Entusiasta il campione del mondo: «L'Avvocato sarebbe fiero di questa macchina eccezionale» reportage Stefano Mancini inviato a FIORANO MICHAEL Schumacher si toglie il casco e la prima frase che pronuncia è: ((Giovanni Agnelli sarebbe fiero di questa vettura e di questa squadra». Non si usa lo champagne per il varo di una Formula 1. Ieri Schumi ha battezzato in pista la F2003-GA dedicata all'Avvocato, ultimo gioiello di casa Ferrari, e le bollicine ce le ha messe lui: 78 giri, uno più veloce dell'altro, il record infranto 17 volte, i cronometri che alla fine si fermano su 57"045. La straordinaria monoposto dell'anno scorso era arrivata a 57"476, quasi mezzo secondo in più, un'eternità su una pista lunga 3 chilometri appena. Sono le 13 quando la Ferrari abbassa le saracinesche nei box del circuito privato di Fiorano, a due passi dallo stabilimento di Maranello. Il sole è calato all'oriz¬ zonte. Schumi ha provato finché un barlume di luce gli ha consentito di vedere la pista d'allenamento che conosce a memoria. E alcune centinaia di tifosi sono rimasti tutto il giorno dietro le reti di protezione a sfidare il freddo. Una coppia del Massachusetts, lui 35 anni, lei 28, ha scelto le vacanze in Europa in funzione della Ferrari. Una giapponese è tornata in Italia in questi giorni perché l'anno scorso aveva mancato il debutto della rossa. Sono talmente sicuri del fatto proprio, a Maranello, che hanno scelto il venerdì per presentare la macchina al mondo e il martedì per farla debuttare, trascurando la proverbiale scaramanzia. La F2003-GA accende il motore alle 9.03 sotto gli occhi del presidente Luca Montezemolo, arrivato in elicottero da Bologna: un giro di pista, poi una lunga sosta. I tecnici smontano la macchina come un Lego, la vivisezionano, controllano pezzo per pezzo. Dal cavalcavia a fianco della pista, i fans controllano allarmati con il binocolo. Ma questa è la prassi all'inizio di ogni seduta di test, figurarsi il giorno della «prima». Alle 11,20 secondo giro e un nuovo stop. Si riprende alle 11,37, finalmente otto tornate di fila. Il ghiaccio è rotto: la mattinata si conclude con il tempo di 58"291, che nel pomeriggio viene limato di un secondo. Oltre al record, gli ingegneri del Cavallino apprezzano l'affidabilità: il motore,052 ha percorso i suoi primi 232 km (un GP ne prevede circa 310) senza nessun problema significativo. Oggi e domani si replica: Schumi svezza la nuova monoposto, Barrichello a Valencia regola la vecchia F2002 che dovrà affrontare le prime gare del Mondiale, dal 9 marzo a Melbourne. A meno che... «Se riuscissimo a raggiungere prima gli obiettivi di affidabilità e velocità - sostiene convinto il pilota tedesco - non è detto che non si possa anticipare il debutto. La data non è ancora stata fissata». A Maranellq preferiscono mantenere il profilo basso: «Ouando c'è una novità, Michael si entusiasma e la vorrebbe utilizzare subito. Continuiamo i test e vediamo». Per la prossima settimana (da lunedi a mercoledì) si preannuncia una seduta interessante a Imola: F2003-GA e F2002 si dovrebbero confrontare con il cronometro. L'esordio di ieri è uno schiaffo alla concorrenza, che ancora deve colmare il ritardo della passata stagione. Al debutto, la nuova Williams-Bmw ha girato sui ritmi della Bar. Ma la sfida è ancora apertissima, perché Juan Pablo Montoya ieri ha risposto alle rosse stabilendo il nuovo record sulla pista di Valencia (anche se ai cronometri non ufficiali della Ferrari risultava un tempo più alto). La scuderia modenese e quella anglotedesca hanno scelto strategie opposte: una rinvia l'esordio in gara per capitalizzare l'affidabilità della vecchia monoposto; l'altra cerca di anticipare lo sviluppo della nuova, per portarsi avanti col lavoro e recuperare il distacco tecnologico. «Collaudo eccezionale - ripete il campione del mondo -. Il record? Non gli darei troppa enfasi, perché la pista di Fiorano è stata riasfaltata da poco e non è possibile fare un confronto preciso con i tempi di un anno fa. Io sottolineerei piuttosto l'affidabilità: per 78 giri non ha dato problemi. E' un'ottima macchina, la sento molto bene». Better and faster, sintetizza Schumi. Migliore e più veloce. Michael vorrebbe addirittura anticipare l'esordio della vettura nel Mondiale: «Va benissimo, pensiamoci» Maranello frena: altri test, poi decideremo La nuova F2003-GA ieri ha fermato i cronometri sul tempo di 57"045. La straordinaria monoposto dell'anno scorso era arrivata a 57"476

Persone citate: Barrichello, Fiorano, Giovanni Agnelli, Juan Pablo Montoya, Luca Montezemolo, Stefano Mancini, Valencia

Luoghi citati: Bologna, Europa, Imola, Italia, Maranello, Massachusetts, Melbourne