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«Caos» sulle f idejussioni l'Alessandria va in Lega A ORE SI FARA' CHIAREZZA SUI NUOVI CONTRATTI «Caos» sulle f idejussioni l'Alessandria va in Lega Roberto Gelato ALESSANDRIA Si è conclusa l'ultima fase dei trasferimenti ma all'Alessandria non si può parlare solo di calcio giocalo. Il problema principale è al momento quello relativo alla fìdejussione a copertura dei contratti dei tredici giocatori tesserati il mese scorso. Oggi l'amministratore unico dei grigi, Gian Franco Stoppino, fisserà un incontro con Marinella Conigliaro, massimo funzionario della Lega di serid C, per conoscere con esattezza l'importo da garantire in quanto i conteggi non coincidono: per la Lega la somma da corrispondere sarebbe di 180 mila euro e non di 80 mila come risulta alla società di spalto Rovereto. «Comunque un dato è sicuro - dice Stoppino -: non vi sarà alcuna penalizzazione per la squadra». Per questo motivo, l'incontro negli uffici di Firenze metterà la parola fine, si spera, a questa situazione confusa che sta accompagnando l'odissea dell'Alessandria fin dal lontano mese di luglio. Se così avverrà, lo persone che in modo oscuro hanno finora aiutato il club (ma è certo che fra coloro che cercano di dare una mano a Stoppino ci sia anche l'ex patron Gino Amisano insieme ad alcuni imprenditori genovesi) assumeranno con decisione l'impegno della fidejussione. Intanto, domani in tarda mattinata, in tribunale ci sarà la seconda udienza per verificare se la società abbia risanato i conti e abbia attuato una gestione corretta del club sotto la consulenza del commercialista torinese Pietro Angelo Cerri. In attesa delle vicende «extra campo», la squadra guidata da Andreazzoli cerca di preparare al meglio l'incontro di domenica al «Moccagatta» contro il Legnano, con l'incertezza sulla convalida degli ultimi contratti depositati e che riguardano il mediano del Varese Brognoli, i centrocampisti Berretto (Moncalieri), Donzella (ex Genoa, via Novara), La Giura e Novembrino, entrambi nell'ultima stagione alla Viterbese, e la punta Matys, dal Genoa via Mestre. Sono rientrati in «rosa» il terzino Berardo e l'interno Pascali per i quali c'era stato un interessamento del Varese, che poi non ha depositato i contratti dando vita a una querelle con l'Alessandria. Andreazzoli sa di avere un compito particolarmente difficile ma ha invitato tutti i giocatori, vecchi e nuovi, a rimboccarsi le maniche e a dare il massimo per ottenere la salvezza. La sosta è giunta al momento opportuno ma, a fianco delle spinose vicende del club, è importante ritornare a fare punti, meglio a conseguire vittorie per muovere la classifica: nelle ultime cinque gare i mandrogni hanno raccolto solo due punti.