Novara, adesso rattacco è atomico

Novara, adesso rattacco è atomico DUE RINFORZI PESANTISSIMI PER GLI AZZURRI: ILTECNICO STA IPOTIZZANDO SOLUZIONI CHE NON SBILANCINO TROPPO LA SQUADRA Novara, adesso rattacco è atomico Tocca a Foschi amalgamare nel gruppo Carlet e Zalla Renato Ambie! NOVARA La capolista non vuol correre rischi e allora cosa fa? Si potenzia. «Certo, gli arrivi di Carlet e Zalla, in una squadra già forte che ha fin qui dominato la stagione, rappresentano una sorta di assicurazione per la promozione. Non vogliamo ripetere l'esperienza dell'anno scorso quando ai playoff perdemmo la partita decisiva con la Pro Patria perchè venne meno l'apporto di Rubino». Così il direttore generale del Novara, Vincenzo d'Ambrosio, spiega le ultime operazioni di mercato degli azzurri, parse addirittura rischiose. Inserire due giocatori del calibro di Carlet e Zalla in un gruppo dimostratosi compatto e compeiitivo potrebbe essere operazione non facile o indolore. Il compito delicato sarà di Luciano Foschi. «Gli ultimi arrivati sanno bene quel che li aspetta. Il gruppo è composto da ragazzi intelligenti che comprendono come i rinforzi potranno tornare utili a tutti se contribuiranno a farci raggiungere l'obiettivo della promozione». Ma l'arrivo dei due bomber potrebbe significare an- che un cambiamento di schemi di gioco per favorire il loro impiego? «E' un'eventualità che prenderò in considerazione - ammette Foschi -. Per adesso so cosa mi possono dare Carlet e Zalla come punte. Un'alternativa potrebbe essere quella di impiegarli come esterni. Dipende molto dalla voglia che avranno di sacrificarsi. Non escludo di poter giocare con 3-4 punte. Diventeremmo devastanti, in avanti, ma dovremmo badare anche a coprirci le spalle. Le caratteristiche dei due giocatori consentono anche questo tipo d'impiego. Dopo che mi hanno ampliato la rosa aumentano anche i rischi di sbagliare». Foschi non esclude un attacco esplosivo con «bisonte» Egbedi in posizione centrale, Carlet a destra, Zalla dalla parte opposta e alle loro spalle Palombo in veste di suggeri¬ tore. Ma prima di modificare uno schema fin qui rivelatosi vincente, il giovane tecnico vorrà pensarci bene. Intanto la pausa gli servirà per curare bene la preparazione fisica in vista dello sprint finale. Il Pavia incalza, tiene testa agli azzurri senza perdere un colpo. «E' un avversario che va rispettato - ammette Foschi - e sta facendo un campionato strepitoso. E' davvero ingiusto che una delle due squadre dominantrici con largo margine su tutti gli avversari, debba correre il rischio dei playoff per ottenere la promozione. Oltre un certo distacco bisognerebbe promuovere direttamente le compagini che si sono dimostrate tanto superiori alle altre. Sarà un bel braccio di ferro. Dovremo arrivare allo scontro diretto con gli stessi punti. Poi godremo il vantaggio di giocare in casa e davanti al nostro pubblico quest'anno solamente l'Alessandria ci ha sottratto un punto. Nelle ultime sei partite ne avremo quattro fra le mura amiche ed anche questo potrebbe essere un vantaggio per noi». Gli azzurri riprendono ad allenarsi domani, in vista della trasferta a Thiene. GIRONE A

Luoghi citati: Novara, Thiene