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Manninger trema, poi si riscatta LE PAGELLE Manninger trema, poi si riscatta Vergassola, ottimo debutto come capitano dall'inviato a ROMA LAZIO PERUZZI 6. Si guadagna il voto respingendo in corner un velenoso tiro di Marinelli al 90'. ODDO 5,5. E' l'uomo in più del Toro nel 10 tempo in cui azzecca solo un cross maligno al 30'. Qualcosa di più nella ripresa. COUTO 5. Abbiamo capito perché negli ultimi due mesi ha giocato soltanto contro la Reggina: legnoso, nervoso, falloso al punto da incassare due gialli. SIAM 6,5. Il pilastro della difesa. Una sola incertezza, al 42', quando non s'intende con Peruzzi in uscita. FAVALLI 5,5. Dietro non ha un granché da fare, davanti sostiene poco Cesar. FIORE 6. Un lancio al bacio per Chiesa, per festeggiare il ritorno in Nazionale. Poi, tanto movimento e poca sostanza. SIMEONE 6. Castiga la difesa granata come all'andata. Tanta imprecisione, per il resto. Anche quando sfiora due volte il 2-1. STANKOVIC 6. Ci prova spesso, non incide mai. CESAR 6,5. Indemoniato nei primi 45', nonostante fosse assente da quasi due mesi. Cala alla distanza (dal 37' st Liveranì sv). CHIESA 5,5. Parte con un gioiello (sinistro al volo sulla traversa), poi dimostra l'approssimazione della sua condizione (dal 17' st Lopez 5,5. Ha sulla coscienza l'occasione del 2-0). CORRADI 5,5. Non segna dal 10 dicembre, potrebbe farlo al 33' st ma cicca clamorosamente. TORINO MANNINGER 6. Sufficienza di incoraggiamento, per chi non giocava dallo scorso 30 marzo. Un 10 tempo da paura. Nella ripresa diventa decisivo su Lopez e Simeone. DE ASCENTIS 6,5. Fa il terzino su Cesar. Inizia soffrendo, poi s'arrangia col mestiere e il dinamismo, sbrogliando anche alcune situazione delicate in area. DELLI CARRI 6. Tanta applicazione e nessun errore grave. La spunta spesso con Corradi. FATTORI 6,5. Sommerso dallo critiche, reagisce con una prova quasi impeccabile. Osa anche qualche sortita. Bravo. MEZZANO 5,5. Un passo indietro rispetto al solito: perde di vista Simeone sul gol. Chiesa prima e Lopez poi lo fanno dannare. Troppi disimpegni a casaccio. VERGASSOLA 6,5. Debutta da capitano con una partita collosissima. Ruba palla e prova a impostare. «Para» di testa un bolide di Simeone e nel finale cerca anche il colpaccio del 2-1. DONATI 6. Si fa beffare da Simeone sull'I-0. Lavora tantissimo, comunque. Con qualche disimpegno azzardato e conclusioni affrettate ma con idee e spirito di sacrificio. CASTELLINI 6. Un'altra partita frenata, per esigenze di copione. Fa il suo onesto compito. Però, torna anche a sbagliare i cross. SOMMESE 5. Giornata no. E lo si capisce già al 9' quando effettua un traversone di bruttezza allucinante. Non argina né costruisce (dal 9' st Marinelli 6,5. Da solo combina più di Sommese e Magallanes messi assieme. Assist per il gol di Ferrante, botta secca al 90'). MAGALLANES 4,5. Tocchini e tocchetti e un vagare per il campo senza costrutto. Sciupa due ghiotti contropiede (dal 9' st Lucarelli 5,5. Si sbatte molto ma fa la sciocchezza di scalciare da tergo Stam e di beccarsi un giallo che lo terrà fuori domeni- FERRANTE 6,5. Passa 70' abbandonato quasi a se stesso, cercando falli e guadagnandone pure qualcuno. Poi, alla prima occasione, inzucca a fil di palo rompendo un digiuno che durava da 3 mesi. Ir. con.) L'argentino Simeone, autore del gol laziale, e il capitano del Toro Vergassola gMUOMOMag