Il jazz di Coltrane un amore supremo

Il jazz di Coltrane un amore supremo DISCHI Il jazz di Coltrane un amore supremo Alessandro Rosa RIEDITARE un disco può essere un'operazione di banale riversamento in dimensione ed un'opera apparsa in vinile, o qualcos'altro. Ad esempio reinserire nel flusso contemporaneo alcuni titoli importanti, alcune pietre di paragone. Un atto meritorio perchè sovente costringe a tomare ad una scala di valori più vicina alla realtà storica di un genere e non a quella legata ad entusiasmi momentanei. Anche nel jazz, pur meno legato alle mode. L'effetto sicuramente lo provoca la ristampa di «A love supreme» (Impulse, 2 Cd), capolavoro mistico di John Coltrane, insieme a McCoy Tyner (piano), James Garrison (Basso), Elvin Jones (percussioni!. Quest'ultimo disse: «Se volete sapere chi era "Trane" dovete ascoltare "A love supreme"». Il cofanetto attuale comprende la celebre suite originale, composta dal saxofonista in offerta a Dio, nei suoi 4 movimenti e incisa al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs il 9 dicembre 1964. In coda altri due versioni di «Resolution» effettuate lo stesso giamo, in una delle quali, Tyner prende im solo più lungo e Coltrane accentua quelle alterazioni armoniche di brevi parti tematiche che anticipano la sua completa destrutturazione dell'assolo «narrativo». A impreziosire tfuesta riedizione c'è una magnifica e unica versione dal vivo dell'intera suite (Juan-LesPins, 26 luglio '651. Poi c'è una «Pursuance» dove Coltrane è devastante: il brano dura 11 minuti in più, al posto dell'assolo di Tyner è un intenso duetto Coltrane-Jones di oltre 5 minuti. Un cofanetto che esalta il valore di un musicista, simbolo del jazz progressivo, la cui genialità è difficile che possa essere premiata dalla popolarità. In un periodo pervaso da grandi slanci culturali e di di protesta, la poetica estrema, radicale di Coltrane, i suoi assoli-trance, le impennate improvvise dai gravi ai sovracuti, hanno imposto una svolta al jazz successivo al bop di Charlie Parker, seguendo la via della modalità per la trasfonnazione sonora del materiale di base. Spesso i suoi lunghissimi assoli si basano su un solo accordo. Alla piena realizzazione delle proprie idee musicali, Coltrane ha avuto sostegno giusto nel periodo 1960-65 dal contributo ritmico del batterista Elvin Jones. Con questo cofanetto, la Impulse riedita nella collana De Luxe altre due edizioni del saxofonista morto a 41 anni nel '67: «Coltrane» (2 Cd) del '62 con le prime incisione del quartetto classico, dopo l'uscita di Eric Dolphy; «Ballads» (2 Cd), album tra i più discussi di «Trane». Non con opere così basilari, almeno per ora, esordisce una nuova collana, la «High Definition Jazz» (HDJ) distribuita dalla Deltadischi. Una collana per collezionisti, perché si tratta di dischi rimasterizzati con tecnologia a 24 bit. Pulizia di suono e grandi firme de) jazz. Infatti i primi tre titoli sono «Jodi» (1 Cd), dallo strepitoso inizio, che testùnonia un concerto di Wynton Marsalis dell'BO a Fort Lauderdale con accanto Art Blakey ed Ellis Marsalis; «Brown skin girl» 11 Cd) che raccoglie l'esibizione di Sonny Rollins al Sound Book Studio di New York nel 77 (con Sonny Clark, Boy Haynes, Percy Heath); «Chick Corea and friends» (1 Cd) registrato al Midem di Cannes nel 78.

Luoghi citati: Cannes, New York