Fra' Banfi si scopre papà del giovane Sermonti con lui pure nel «Medico»

Fra' Banfi si scopre papà del giovane Sermonti con lui pure nel «Medico» Fra' Banfi si scopre papà del giovane Sermonti con lui pure nel «Medico» ROMA Come in ogni fiction che si rispetti quel che conta è la storia. Poi, certo, anche gli attori, la regia, gli ambienti, ma se non c'è una storia che pone al centro un interrogativo forte è come se la fiction non ci fosse. Dunque, in «Un posto tranquillo», su Raiuno stasera e domani. Lino Banfi, frate di un convento ridotto al lumicino, scopre che un ragazzo piombato da loro in maniera misteriosa è in realtà il figlio avuto trent'anni prima da una crocerossina, nella lontana Angola. Che fare a questo punto? Spogliarsi dell'abito per star vicino al figlio? Continuare la vita religiosa seguita con cristiana carità? Perdonare se stesso per quel cedimento di tanto tempo prima, oppure condannarsi al rimorso per non aver saputo aiutare né la donna né il figlio? Scritto da un gruppone ma sceneggiato da Ivan Cotroneo, prodotto dalla Publispei di Bixio e diretto da Luca Manfredi, il figlio di Nino, il film ha la confezione di una commedia sentimentale e le ambizioni di una meditazione teologica. Tra gli interpreti, oltre a Lino Banfi, Pietro Sermonti, Nicole Grimaudo, Felice Andreasi, Fiorenzo Fiorentini, Marco Messeri, Valeria Ciangottini e, naturalmente, in una breve apparizione, Nino Manfredi. Banfi, ospite di un «Porta a porta» di Vespa fatto apposta per glorificare quella che lui chiama la «metamorfosi banfiota», lamenta di non aver potuto dire in tv che il suo frate aveva avuto un figlio. «I dirigenti Rai temono le reazioni del Vaticano. Mi pare sbagliato. Un cardinale a cui ho fatto vedere la fiction mi ha detto che andrebbe proiettala nei sommari. Il pubblico, oggi, è abbastanza maturo da non scandalizzarsi per certe verità». Ma la novità assoluta di questa fiction, è la presenza nel ruolo di coprotagonista del ragazzo Pietro Sermonti, futuro interprete con Banfi, della nuova serie de «Il medico in famiglia» su Raiuno dal 1B febbraio. Figlio del famosissimo studioso di Dante Vittorio e di una delle molte nipoti di Gianni Agnelli, Pietro Sermonti è un giovanotto che vince il suo imbarazzo con una conversazione a sprazzi, velocissima e irrituale. Ex giocatore di calcio, studi di recitazione e regia: «Ma scrivo anche torrenzialmente cose che poi butto via», è approdato in tv come protagonista dopo alcuni piccoli ruoli: «Avevo perfino accettato una cosa in "Elisa di Rivombrosa" di Cinzia Th Torrini, quando mi hanno detto che il mio provino per "Medico" era andato bene. Mi pareva impossibile perchè c'ero andato dopo una partita di pallone senza neanche passare a casa a lavarmi». Conosceva la serie? «Un po'. Ma prima di cominciare a girare mi son fatto dare le cassette e le ho studiate tutte». Grande appassionato di teatro, Sennonti spera di poter utilizzare la futura popolarità per allestire uno spettacolo con suo padre e per recitare nelle scuole, magari per prenderei i fischi degli studenti ma aprendo, comunque, una discussione. [si. ro.) Lino Banfi versione frate

Luoghi citati: Angola, Roma