«Vogliamo partecipare alle scelte»

«Vogliamo partecipare alle scelte» MARCHINA (FIM) «Vogliamo partecipare alle scelte» Il segretario della Fim, Antonio Marchina, è sconsolato: «Dopo l'accordo tra governo e Fiat, sindacato e lavoratori sono spariti dall'attenzione, soppiantati dalle voci sugli assetti finanziari. Questa situazione, che è emblematica nella vicenda alla Fiat, ma che si riproduce anche in altre situazioni, ci impone di tornare a discutere di partecipazione e democrazia economica». Su questo tema la Fim ha organizzato ieri un dibattito nel corso del quale Marchina ha aggiunto: «Non è possibile che il sindacato sia chiamato come gestore di scelte fatte da altri, noi crediamo debba essere partecipe di quelle scelte per meglio tutelare i lavoratori». Prosegue:«Si apre quindi la possibilità, a partire dalla Fiat, di rilanciare l'idea di una partecipazione nell'azionariato da parte dei lavoratori. Le fonne sono da individuare e non escludo neppure l'idea di utilizzare di volta in volta nella varie situazioni aziendali il fondo integrativo di categoria». Il segretario confederale Cisl, Pierpaolo Barella ha dello: «E' in allo una grande discussione sugli assetti proprietari della Fiat, sulla presenza di nuove cordate di imprenditori. Noi pensiamo che la famiglia Agnelli debba continuare a mantenere la maggioranza, ma perché non parlare anche di un ruolo degli enti locali, dei lavoratori e del sindacato nell'assetto azionario». Sul referendum sull'articolo 18 voluto ha ribadito la linea Cisl: «Una campagna tutta politica rischia di offuscare le vere priorità».

Persone citate: Agnelli, Antonio Marchina, Marchina, Pierpaolo Barella