sacrifici al tempo della lira di Oreste Del Buono

sacrifici al tempo della lira sacrifici al tempo della lira EGREGIO signor del Buono, vorrei rispondere alla lettera del signor Gian Carlo Riva. Sono d'accordo con lui, l'inflazione da euro non è immaginaria. I costi sono saliti e non di poco come dice l'Istat. Però non è che con le lire le cose andassero molto meglio. Certamente oggi come ieri è difficile vivere per chi deve tirare avanti con uno o anche due stipendi medi. Però il signor Riva che lavora come la moglie ed hanno, come dice lui, due stipendi medi, si paragona ai propri genitori e suoceri che hanno fatto studiare i figli, comperato un appartamento e lo aiutano anche economicamente. Non so se onestamente se la sente di fare anche il paragone sul suo tenore di vita rispetto a quello dei genitori e dei suoceri. Io e mio marito (lavorava solo lui con una retribuzione media) abbiamo fatto studiare due figli, abbiamo acquistato l'appartamento dove abitiamo, nessun genitore ci ha potuto aiutare, ma vi posso assicurare che io e mio marito non ci siamo più mossi dalla nostra città, non siamo più andati a vedere un film o andati al ristorante finché non abbiamo finito di pagare la casa. I miei figli anche si lamentano, dicono che la vita è dura e che è difficile arrivare alla fine del mese. Lavorano marito e moglie, hanno una macchina per uno e un cellulare per uno, una o due volte alla settimana vanno a mangiare fuori, fanno le ferie regolarmente e via di questo passo. Insomma vivono in un modo che noi mai ci siamo sognati. Silvia Bonatti, Imperia /^l ENTILE corrispondente, at^"^ traverso le generazioni le gli standard della vita materialeSe i figli ottengono con minori sacrifìci quanto noi abbiamo ottenuto con tante privazioni, consideriamola una forma di progresso, senza rancori. Oreste del Buono abitudini e cambiano.

Persone citate: Gian Carlo Riva, Lavorano, Riva, Silvia Bonatti

Luoghi citati: Imperia