Barberis: risultati Fiat ottimi, ce la faremo

Barberis: risultati Fiat ottimi, ce la faremo «NESSUN NUOVO INCONTRO CON GM IN AGENDA». INVESTIMENTO DA 1,1 MILIARDI ALLA SEVEL DI ATESSA Barberis: risultati Fiat ottimi, ce la faremo Fresco: «Nessun problema con le banche». Via ai piani per il nuovo Ducato TORINO «Ce la faremo, ne sono convinto»: cosi l'amministratore delegato della Fiat, Alessandro Barberis, ha risposto ieri ai giornalisti che a Maranello, a margine della presentazione della nuova Ferrari, gli chiedevano come stesse andando la situazione del gruppo Fiat. «I risultati sono ottimi al di là del mio ottimismo - ha detto - e bisogna comunque leggerli sempre in positivo, come tutte le cose. Tutti i segnali, uno dopo l'altro, lavorano nella direzione di dire che ce la faremo. Ne sono convinto». Secondo Barberis, «giornate come quella di oggi servono a ricaricare la molla. In tutti i sensi». Quanto al rapporto con Gm, Barberis ha spiegato che i vertici Fiat non hanno in programma alcun incontro a Detroit con i soci americani. «Sarò a Chicago - ha spiegato l'ad Fiat - ma per l'incontro della Case New Holland». Altro argomento d'attualità, il rapporto con le banche. Su questo punto ieri è intervenuto il presidente Paolo Fresco. «Con la banche ci scambiamo lettere e comu¬ nicazioni, ma non e' è alcun problema, alcuna divergenza», ha assicurato Fresco lasciando la basilica di Maria Ausiliatrice, a Torino, dove ieri si è celebrata una messa in ricordo dell'avvocato Agnelli. Il gruppo del Lingotto continua dunque con convinzione a investire in nuovi progetti. Ieri la Sevel di Atessa ha presentato ufficialmente il programma di sviluppo dell'impianto che, in virtù dell'accordo con la francese Psa (Gruppo Peugeot-Citroèn), joint venture al 50oZo confermata eh recente sino al 2017, prevede un investimento globale di 1,1 miliardi di euro, di cui il 600Zo - pari a circa 700 milioni di euro - riservato allo sviluppo del nuovo Fiat Ducato che debutterà nel 2005 e all'attrezzamento dei fornitori. Proprio in vista della realizzazione della nuova gamma di veicoli commerciali Fiat e Peugeot-Citroén, lo stabilimento Sevel verrà ampliato per 59 mila metri qua- dri, che si aggiungono alla struttura attuale pari a 250 mila mq. M'annuncio erano presenti il Governatore dell'Abruzzo, Giovanni Pace, e il presidente delia Provincia dii Chieti, Mauro Febbo. «Nel pianeta Fiat che soffre, e ci dispiace - ha detto Pace - fortunatamente c'è anche un' isola felice rappresentata dalla Sevel e dalla Val di Sangro». Ad illustrare lo sviluppo Sevel, è stato l'ingegner Pier Luigi Zanframundo, responsabile della Business Unit Veicoli commerciali di Fiat Auto. «Il polo più grande d'Europa per la produzione settoriale è in Val di Sangro - ha detto Zanframundo - con una quota di mercato pari al 21.80Zo. Il Ducato, prodotto in 180 mila esemplari nel 2002, è primo in Italia e secondo in Europa». L'ingegner Luigi Galante, direttore dello stabilimento che già ora occupati 4500 persone (più gli 850 dell'indotto), ha confermato che nelle prossime settimane e a marzo verranno assunti complessivamente 160 lavoratori, tra contratti a termine, interinale e formazione lavoro, [r. e. s.]

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