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Air Lib rischia di fallire Centinaia bloccati a Parigi ALITALIA RIDUCE LE COMMISSIONI ALLE AGENZIE Air Lib rischia di fallire Centinaia bloccati a Parigi ROMA Si fa sempre più duro il gioco delle compagnie a basso costo (le cosiddette «low cost»). La prima vittima è la francese Air Lib, costretta a interrompere le attività proprio nel giorno in cui il colosso Ryanair annuncia nuove rotte a prezzi mai visti (mezzo euro) e l'italiana Volareweb parte con la sua sfida dei bighetti da 1 euro. Lo stop ha lasciato a terra un centinaio di italiani che dovevano rientrare da Parigi per Milano, Roma, Pisa e Venezia, ''eri in serata Air France offriva bighetti a 100 euro ai malcapitati. Air Libertè si è fermata a mezzanotte, quando la licenza di volo è scaduta senza che il governo Raffarin la rinnovasse. Per la seconda compagnia di Francia dietro Air France, in crisi a causa dei debiti sempre più soffocanti, era sceso in campo il re olandese deUe macchine da cucire, Erik de Vlieger, che con la sua Imca voleva acquisire la disastrata società aerea. Il mancato accordo con Airbus per un maxisconto da applicare a un ordine di 29 aerei indispensabili per rendere competitiva la flotta ha però determinato lo stop alle trattative e il conseguente blocco delle attività. Il futuro del vettore è quindi nerissimo, con la prospettiva della liquidazione e della disoccupazione per i tremila dipendenti. A nulla, dunque, è valsa la riconversione, avviata a ottobre scorso, da compagnia «normale» a «low cost», ennesimo tentativo, durato meno di sei mesi, di uscire dalla tormentata crisi finanziaria. Alitalia, intanto, ha annunciato ieri che dal primo maggio abbasserà dal 6 al 30Zo la commissione applicata alle agenzie di viaggio: è la prima misura di riduzione di costi che rientra in un programma deciso dalla compagnia di bandiera per poter lanciare in seguito promozioni che le consentano di fronteggiare il probabile imminente scenario di guerra nel Golfo Persico,