Bob olimpico a Cesana Via libera dal governo al nuovo impianto

Bob olimpico a Cesana Via libera dal governo al nuovo impianto Bob olimpico a Cesana Via libera dal governo al nuovo impianto L'impianto che ospiterà le gare di bob, slittino e skeleton sarà costruito a Cesana in località Pariol. Il via libera definitivo è arrivato ieri dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, delegato dal governo a seguire l'organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Il «sì» del Governo si accompagna alla decisione di creare una fondazione con il compito di garantire la gestione post-olimpica non solo della struttura di Cesana ma anche dell'impianto di salto e della pista di fondo di Pragelato e degli stadi del ghiaccio di Pinerolo, Torre Pellice e corso Tazzoli a Torino. In prima fila ci sarà la Regione Piemonte che ha messo sul tappeto uno stanziamento compreso tra i 500 e i 750 mila C Dovrebbero entrare nella nuova società la Provincia, i Comuni e le Comunità Montante ma anche il Coni che comunque si è impegnato a far diventare la struttura di Cesana il centro nazionale per lo skeleton e lo slittino. Il progetto, attualmente all'esame della Conferenza dei Servizi, prevede una spesa di 56 milioni di fi. L'impianto dovrebbe essere ultimato nel novembre del 2004 per essere poi testato in una gara ufficiale nel febbraio dell'anno successivo. L'impianto, lungo 1405 metri, sarà costruito su un'area di 185 mila metri quadrati. L'impegno della Regione e quello del Coni dovrebbero dare garanzie sufficienti per quanto riguarda l'utilizzo della struttura dopo i giochi e quindi fugare le perplessità del sindaco di Cesana, Roberto Serra. i Restano i timori, espressi soprattutto dalle associac ' zioni ambientaliste, sull'impatto del complesso sportivo legati soprattutto alla necessità di utilizzare 48 tonnellate di ammoniaca per il raffreddamento e alla movimentazione di 90 mila metri cubi di terreno. Il presidente della Regione, Enzo Ghigo, però, si dice «convinto che verrà dedicata là massima attenzione all'impatto ambientale». E l'assessore Ettore Racchelli assicura che la «Regione moltiplicherà gli sforzi affinché sia garantita la massima integrazione della pista di Cesana nell'ambiente naturale della zona». Il semaforo verde del Governo è scattato al termine di un incontro che si è svolto ieri alla Farnesina a cui hanno partecipato il presidente della Regione, Enzo Ghigo, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, l'assessore provinciale, Silvana Accossato, i vertici del Toroc (Castellani e Christillin) e dell'Agenzia (Arcidiacono), del Coni e, della Federazione internazionale del Bob. Per' l'esecutivo era presente anche il sottosegretario. Maria Grazia Siliquini. Il «sì» univoco espresso | dagli enti locali piemontesi e il via libera da parte delle Federazioni sportive hanno permesso di respingere anche l'ultimo assalto tentato da Corti- | na e dal presidente del Veneto, Giancarlo Galan, a per sponsorizzare la pista della perla delle Dolomiti che resterà comunque il centro nazionale per il bob. Si chiude così una vicenda iniziata con il ritrovamento di asbesto sulle rocce del primo sito individuato nel territorio di Sauze d'Oulx. [m. tr.l