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Il Bahrein rifiuta la Formula 1 : attira prostitute TEST A BARCELLONA: FERRARI SEMPRE IMPRENDIBILE E OGGI ANNUNCIA L'INGAGGIO DI MASSA Il Bahrein rifiuta la Formula 1 : attira prostitute Respinto dal Parlamento del piccolo Stato arabo il progetto di un Gp nel 2004 La Formula 1 non è contraria ai principi dell'Islam. È il mondo che le ruota attorno a indurre nel peccato. E allora è meglio prevenire, ha pensato il Parlamento del Bahrein, a costo di rinunciare allo spettacolo e ai guadagni che un Gran Premio porta in dote. Il Gp del Bahrein era qualcosa di più che un progetto e avrebbe potuto realizzarsi già il prossimo anno. «Ma con la Formula 1 arriverebbero in massa le prostitute», ha commentato il portavoce del comitato dei servizi parlamentari Isa Al Mutawa. La richiesta di 200 milioni di dollari necessari per cominciare la costruzione del circuito è stata dunque respinta. Secondo quanto riferisce il quotidiano Gulf Daily News, esiste ancora una possibilità: la questione sarà discussa dalla Shura, l'assemblea consultiva di nomina emirale. Se la Shura fosse favorevole, il progetto sarebbe discusso dall'Assemblea nazionale (parlamento più Shura). Il boss della FI Bernie Ecclestone si era accordato per organizzare una corsa in Bahrein dal 2004. Il mondo arabo, più tollerante dell'Europa verso la pubbhcità di un altro vizio, il tabacco, avrebbe avuto cosi il suo grande evento automobilistico. Il Bahrein, 650 mila abitanti, capitale Manama, aveva vinto la concorrenza di paesi come Dubai ed Egitto grazie agli sforzi del principe erede alla corona, grande appassionato di motori. Mentre Ecclestone tratta, la FI è in pista. Schumacher e Barrichello sono stati ancora i più veloci ieri nei test di Barcellona. Oltre a mettere a punto le vetture, i piloti collaudano Hans, sistema di sicurezza da quest'anno obbligatorio: è un collare dotato di una piastra posteriore cui viene ancorato il casco tramite cinghie. Impedisce al pilota di subire un colpo di frusta in caso di incidente. Il Cavalliro pensa anche al futuro: oggi dovrebbe annunciare l'ingaggio come collaudatore di Felipe Massa, 21 anni, pilota che un giorno potrebbe raccogliere l'eredità di Schumi, [r. m.] Michael Schumacher indossa il collare di sicurezza Hans, obbligatorio da quest'anno