Manson non viene Burla per Canale5 di Luca Dondoni

Manson non viene Burla per Canale5 GALA' DEGLI SPOT, LA MARCUZZI BACIA UNA MODELLA Manson non viene Burla per Canale5 Luca Dondoni MltANO «Siamo sconcertati, per non dire molto arrabbiati!» E'questa la laconica reazione di Massimo Porta, vicedirettore di Canale 5, in risposta alla domanda sulla «bufala del rock» e cioè la tanto strombazzatata partecipazione del rocker maledetto Marilyn Manson al Gala della Pubblicità in onda ieri sera su Canale 5 e aperto da un bacio sulla bocca tra Alessia Marcuzzi e la modella Heidi Klum. Paolo Calabresi ha preso in giro Canale 5, Telecom Italia e Riccardo Cloni (organizzatore del Gala della Pubblicità). Onesti si era fatto notare per aver falsamer.'.e impersonato l'attore Nicholas Cage ad una partita del Milan allo stadio Meazza prendedo in giro tutta la tribuna vip. Ora, usando nomi falsi, carta da lettere e fax con false intestazioni Calabresi si è fatto passare per il manager del rocker maledetto proponendone la partecipazione al Gala di ieri sera. «E' da un mese che Cloni mi propone Marilyn Manson - ha detto ieri Massimo Porta - e da un mese Canale 5 nicchiava pensando non fosse giusto ospitare un personaggio di epiel tipo in uno show di prima serata della prima rete Mediaset. Questo ci fa pensare ad un raggiro operato ai danni di Cloni, che ci ha proposto l'artista in buona fede, durato a lungo e al quale l'ideatore del Gala ha ingenuamente abboccato». Uno scherzo che ha preso in giro non solo l'organizzatore ma anche tutta la macchina del Gala che proprio sulla partecipazione di Manson aveva puntato molto. Tuttavia già nella prima mattinata di ieri la casa discografica dell'artista americano aveva diramato un secco conmunicato stampa alle agenzie nel cjuale si negava qualsiasi presenza di Manson nel nostro paese. Non solo: «l'artista è in America - ha detto il manager della Universal Records Graziano Ostuni - non ha nessuna intenzione di venire in Italia e soprattutto è assolutamente falso che abbia mai girato uno spot pubblicitario per una marca di salsa al pomodoro». Nel pomeriggio siamo andati a verificare nel backstage del Mazda Palace, da dove ieri è andato in onda lo show, perchè l'organizzazione voleva farci vedere lo spot che avrebbe confermato quanto comunicato durante la conferenza stampa. Non ci è voluto molto per capire che il signore ben camuffato messo nello spot della salsa «Get Da Hell», era un attore ben truccato. «Abbiamo le carte che comprovano il contratto - ha detto a quel punto la responsabile dell'ufficio stampa». Ma purtroppo la frittata era fatta e a sera le scuse ufficiali di Riccardo Cioni non hanno fatto altro che confermare come questo Paolo Calabresi sia davvero un maestro della burla.

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