Quartetto di Tokyo, che archi !

Quartetto di Tokyo, che archi ! I CONCERTI Quartetto di Tokyo, che archi ! La storica formazione si esibisce in Conservatorio Il ritorno di Jeffrey Tate sul podio della Sinfonica Rat LEONARDO OSELLA Il Quartetto di Tokyo per l'Unione Musicale; il ritomo di Jeffrey Tate sul podio della Sinfonica Rai; la nuovissima opera da camera di Gilberto Bosco presentata in «sinergia» tra Unione e Piccolo Regio Laboratorio; «La Creazione» di Haydn a conclusione di Sintonie. La programmazione musicale dei prossimi giorni ruota attorno a questi quattro importanti eventi, cui se ne aggiungono altri anch'essi interessanti e piacevoli. OGGI. Il Quartetto di Tokyo si presenta al pubblico torinese in Conservatorio alle 21. Il glorioso gruppo di archi è sulla scena da più di trent'anni, cioè da quando, nel 1970, vinse i premi di Pasadena e Monaco di Baviera. Da allora molto è cambiato: dei fondatori è rimasto soltanto il violista Kazuide Isomura; e inoltre il primo violino Michail Kopelman e il violoncellista Clive Greensmith non sono evidentemente giapponesi. Ma i magnifici tre, insieme con il secondo violino Kikuei Ikeda, formano sempre uno dei più agguerriti quartetti del mondo. Per l'appuntamento di stasera hanno in serbo tre pagine fra le più apprezzate, compreso quel «Langsamer Satz» (Tempo lento) di Webem che fungerà da cuscinetto fra i più noti «Quartetto in fa maggiore op. 59 n. 1 » di Beethoven e «Quartetto in re minore D.810 (La morte e la fanciulla)» di Schubert. Sempre oggi si segnalano due concerti pomeridiani. Alle 16 al Teatro Alfieri la pianista Lorena Portalupi rievoca la figura di Fanny Mendelssohn, sorella del grande Felix, eseguendone la «Sonata in sol minore», preceduta dal brano di Sandro Cerino dal titolocalembour «Funny girl (omaggio a Fanny Mendelssohn»); prima ancora presenterà sei Mazurke e r«Andante spianato e Grande Polacca brillante» di Chopin. E alle 18, al Circolo Ufficiali di corso Vinzaglio 6, il violinista Enrico Palascino e la pianista Anna Naretto proporranno belle Sonate di Beethoven, Brahms e Debussy. DOMANI. Jeffrey Tate toma sul podio dell'Orchestra Sinfoni- ca Nazionale Rai per tre settimane. Domani alle 20,30 (con replica alle 21 di venerdì) è al Lingotto per un concerto dedicato alla Vienna a cavallo tra '800 e '900. Si comincia da Webem, con la prima versione per grande orchestra dei «Sei pezzi op. 6»; poi l'apporto del soprano Elisabeth Norberg-Schulz sarà determinante per l'esecuzione dell'aria da concerto «Der Wein» (Il vino) di Berg e dell'incantevole «Sinfonia n. 4» di Mahler. Sempre domani (ore 21, Piccolo Regio) ecco un lavoro nuovissimo del compositore torinese Gilberto Bosco, «Il gioco delle sorU». Su libretto di Sandra Reberschak e con regia di Sonia Arienta, è un'opera da camera basata sulla storia biblica della regina Ester e del re Assuero, preservati da un complotto del primo ministro Amàn, con la salvezza del popolo ebreo e la nascita della festa del Purim. In scena si muovono la cantante Francesca Francalanci, gli attori Alessandra Amosso (bambina). Sax Tronca, Angelo Tronca, Orlando Manfredi, Carlo Fioretta, Federica Gili, la ballerina Vanessa Carlassara. I musicisti, diretti da Marilena Solavagione, saranno Luciano Condina (flauto). Massimo Barrerà (violoncello), Riccardo Balbinutti (percussioni). Maria Elena Bovio (arpa), Marcello Calapai (pianoforte). «Il gioco delle parti» risponde anche a esigenze didattiche, cosicché allo spettacolo per il pubblico si aggiungono tre repliche destinate alle scuole. SABATO. Sintonie - l'iniziativa che unisce musica, arte, teatro e cinema in un tragitto che ha come mèta le Olimpiadi invemali del 2006 - tocca l'ultima tappa di questo primo anno con il grande affresco oratoriale «La Creazione» di Haydn. Sotto la direzione di Daniel Harding, con la Mahler Chamber Orchestra e il Rias-Kammerchor di Berlino, le voci soliste di Susan Gritton (soprano), Nancy Argenta (contralto), Timothy Robinson (tenore), Gany Magee (baritono) e Nathan Berg (basso). La pianista Lorena Portalupi rievoca all'Alfieri la figura di Fanny Mendelssohn sorella del grande Felix «II gioco delle sorti» di Gilberto Bosco al Piccolo Regio: libretto di Sandra Reberschak

Luoghi citati: Berlino, Monaco Di Baviera, Nancy, Pasadena, Vienna